Un’escursione inedita nel Bosco di Luci:
«Un luogo magico»

Marco Macchieraldo, guida escursionistica, ha allestito con luci e oggetti artistici un’area immersa nel verde. Propone camminate di gruppo

La fine del 2024 ha portato nel Biellese una proposta unica, un’esperienza che ha fatto riscoprire la bellezza di Vigliano e ha illuminato, letteralmente, un angolo nascosto di natura.

L’idea di un’escursione nel bosco, trasformato in un luogo magico grazie a luci, ceri e installazioni artistiche, è stata di Marco Macchieraldo, guida escursionistica della Regione Piemonte e ormai conosciuto come “Il Macchie”. Grazie all’incontro casuale con la famiglia Saggioro Bori, proprietaria di un bosco che si estende su un ettaro e mezzo di terreno in via Spina, Macchieraldo ha creato un’atmosfera suggestiva per i visitatori provenienti non solo da Vigliano ma anche dai paesi limitrofi e da fuori Provincia.

«La prima sera c’erano una decina di persone. Un inizio semplice, ma che ha presto preso piede grazie al passaparola e alla promozione sui social» afferma Macchieraldo. «Nonostante l’evento fosse a ingresso libero, con una donazione a offerta, in breve tempo le prenotazioni hanno superato le aspettative. Sono stati organizzati dieci appuntamenti complessivi, divisi tra i weekend di dicembre. Ogni escursione, della durata di circa 80 minuti, ha visto la partecipazione media di 48-50 persone per volta, con un totale di 526 partecipanti. Una risposta incredibile, che ha superato le mie previsioni»

Chi è entrato nel cuore del bosco, ha potuto assistere ad uno spettacolo molto particolare, tra gnomi ed elfi, l’installazione di 100 ceri, la luce calda delle candele e le creazioni artistiche realizzate con materiale di recupero.

«La famiglia Bori Saggioro ha compiuto un grande lavoro di recupero della biodiversità, ripristinando una ventina d’anni fa la vegetazione originaria del territorio. Il risultato è un bosco che, oltre a essere un patrimonio naturale, è diventato un simbolo di resistenza e speranza per il futuro. Il percorso escursionistico è stato progettato per far vivere ai visitatori una vera e propria immersione nella natura, dove ogni passo è un ritorno alle origini».

Un esempio perfetto di come una proposta semplice ma ricca di significato possa creare un impatto duraturo: «Le collaborazioni con altri professionisti del settore hanno reso possibile un’esperienza ancora più arricchita e coinvolgente, confermando l’importanza di lavorare in rete per valorizzare un territorio. Nel 2025, il progetto verrà riproposto con novità entusiasmanti. L’idea di estendere l’esperienza anche in altri comuni biellesi è già in cantiere».

Macchieraldo è un fiume di idee: da diversi anni guida i biellesi e i turisti alla scoperta di luoghi poco conosciuti del territorio con camminate adatte a tutti.

«C’è una crescente consapevolezza che le risorse naturali, culturali e storiche del territorio debbano essere messe in luce, e proposte in modo innovativo. La gente ha bisogno di luoghi dove ritrovare se stessa, dove la natura, la storia e l’arte si intrecciano. Ad esempio nel 2025, quando la città ospiterà l’Adunata Nazionale degli Alpini, il progetto potrebbe diventare ancora più visibile, con la proposta di un’escursione “zaino in spalla” per esplorare i punti salienti dell’evento. E poi Vigliano ha molto da offrire. Ad esempio con i produttori vitivinicoli che stanno lavorando duramente per farsi conoscere. Il paese può mostrare la sua storia e le tradizioni: mi piacerebbe creare un percorso che unisca il passato agricolo e artigianale con il presente. Un possibile “urban walking” che colleghi i lavatoi storici e i canali che un tempo servivano per l’irrigazione dei campi potrebbe essere il modo ideale per valorizzare il patrimonio nascosto del territorio».

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