Valdilana, Regione in prima linea contro la carenza di medici

L’assessore Icardi: «Innalzato il massimale temporaneo per ogni medico e attivato il servizio dell’Ucat»

La Regione in campo per contrastare il problema della carenza di medici a Valdilana, dove 1930 pazienti sono senza medico di medicina generale.

L’assessore regionale Luigi Genesio Icardi, in un comunicato stampa, ha evidenziato: «In merito alla criticità segnalata, le azioni messe in atto dal distretto territorialmente competente dell’Azienda sanitaria locale sono state le seguenti procedure previste dalla legge): richiesta di innalzamento temporaneo del massimale a tutti i medici di medicina generale dell’ambito (con assegnazione di medico di medicina generale a parte degli assistiti); bando per sostituire medico di medicina generale, che purtroppo è andato deserto; attivazione del servizio Unità di continuità assistenziale territoriale (Ucat) per visite ambulatoriali, visite domiciliari, visite nelle Rsa. Il servizio avviene previa prenotazione telefonica gestita dal distretto e garantisce la disponibilità di uno o due medici Ucat dal lunedì al venerdì. Gli ambulatori (almeno 4 ore al giorno) sono distribuiti sul territorio: tre giorni a Valle Mosso, un giorno a Mosso, uno a Camandona. Il servizio garantisce le cure primarie a tutta la popolazione rimasta priva di medico di medicina generale».

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