Valle San Nicolao, ha chiuso il negozio in piazza: una storia lunga 150 anni

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Venerdì scorso, dopo 150 anni di attività ininterrotta, ha chiuso a Valle San Nicolao il negozio alimentare di Manuela Sola.
Un vero “lutto” per il piccolo paese, difficile se non impossibile da elaborare anche nel lungo tempo. Valle perde il suo unico negozio, che per decenni ha assicurato fin dalle 5 di mattina pane e giornali: un angolo forse considerato scontato della piazza del municipio, snodo obbligato per chi scende verso Biella e sale verso Valdilana, che invece da domani scompare.
Un negozio di vicinato quello di Manuela, che è stato anche un vero e proprio centro di vita sociale. La proprietaria, attiva nella Pro loco, non solo ha venduto frutta e verdura, salumi e formaggi, dolci e pane, giornali e libri, ma ha appoggiato tutte le iniziative che hanno animato il paese. Con tali premesse perché abbassare la saracinesca dopo un secolo e mezzo? «Sto ricevendo in queste ore moltissime testimonianze di stima e di affetto, anche da chi non è mai stato mio cliente» spiega Manuela «e mi verrebbe da dire che forse le avrei gradite un po’ prima, ma va bene così. Chiudo perché ho 61 anni e posso andare in pensione. I figli non hanno più bisogno di me, hanno il loro lavoro e non proseguiranno l’attività di famiglia. Mi sembra la scelta più giusta anche se pensando al mio bisnonno Secondo Colongo che aprì questo negozio nel 1873 mi sale un po’ di groppo in gola». I due figli di Manuela hanno scelto altre strade: uno è diventato imprenditore, l’altro è all’Accademia per Uffficiali della Guardia di Finanza all’Aquila. «Sono orgogliosa del loro cammino, darò una mano a mio figlio nella sua impresa, e avrò anche più tempo per mio marito, che è in pensione già da 2 anni. Per me la famiglia è tutto, e tutto devo alla mia famiglia, compresi i miei due fratelli che mi hanno sempre dato una mano del tutto gratuitamente».
La chiusura del ponte sul rio Bertolina ha accelerato la decisione? «Sinceramente no» risponde Manuela Sola «anche se i disagi nei collegamenti pesano da mesi sulla gente di Valle. Ma le vendite non sono calate, non è per questo che chiudo, e anzi ringrazio i miei clienti che sono davvero delle persone eccezionali che continuerò a frequentare. Resterò ad abitare a Valle dove tutti i miei famigliari hanno casa, e continuerò ad essere innamorata del mio paese, anche se non posso nascondere la delusione di assistere al decadimento di un territorio che avrebbe meritato di più».
D.B.

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