Ventinove nuovi carabinieri sono in servizio nel Biellese

Dal 14 agosto sono in servizio a Biella 29 nuovi carabinieri, freschi di giuramento.
A darne notizia è il comandante provinciale, il colonnello Mauro Fogliani.
«Sono ragazzi che arrivano dalle scuole dell’Arma di Torino, di Iglesias, di Roma e di Reggio Calabria. Tanti hanno giurato lo scorso 23 luglio a Torino in occasione della cerimonia dei 200 anni della Scuola Carabinieri Cernaia», dichiara il comandante.
I nuovi giovani carabinieri, tra loro sei donne, si affiancano ai tre marescialli di fresca nomina, diplomatisi alla scuola di Firenze, che a luglio sono stati assegnati a Biella e hanno preso servizio nelle stazioni di Cossato, Candelo e Mottalciata. «Questi giovani sono davvero molto motivati e costituiranno l’asse portante della nostra presenza per i prossimi anni.
Li ho incontrati tutti in questi giorni e li ho invitati a essere i referenti dei cittadini nei vari comuni in cui sono stati inviati. Dovranno avere la capacità di interfacciarsi in particolare con le fasce più deboli, penso agli anziani, e diventare par- te di quel tessuto sociale che sono le comunità. Loro sono rimasti colpiti dalla bella realtà di questo territorio e credo non avranno difficoltà».
Il comandate Fogliani guarda al futuro con ottimismo. «Questo innesto di giovani forze chiude un periodo caratterizzato da trasferimenti e pensionamenti e abbassa di molto l’età media dell’Arma biellese». Un ottimismo, quello del comandate Fogliani, che ha fondate basi nei numeri sulla criminalità biellese. I nuovi carabinieri, provenienti per la maggior parte dal  meridione, dove c’è un bacino d’arruolamento piuttosto impor- tante, hanno un vincolo di permanenza di 10 anni e questo significa garantire una certa stabilità. Molti di loro, che provengono dalla società civile, stanno terminando anche un percorso universitario e potranno mettere le loro competenze al servizio dei cittadini. «Rafforziamo anche la presenza femminile e questo è un aspetto importante perché significa avere del personale che ha una sensibilità particolare per operare su reati specifici», aggiunge Fogliani. Il comandante conclude: «A questi giovani ho detto che qui, a Biella, l’Arma gode di  una grandissima stima da parte della comunità. Questa stima è frutto del buon lavoro di chi ci ha preceduto ma è responsabilità nostra mantenerla. Non possiamo deludere le aspettative».

© RIPRODUZIONE RISERVATA