
Via Cernaia chiude a metà per più di due mesi
Da mercoledì 5 riparte il cantiere della pista ciclopedonale: niente auto dalla rotonda di via Carso in direzione di Chiavazza
Biella
Ricominciano dopo sei anni i lavori per la pista ciclabile, rivisitata in ciclopedonale, di via Cernaia. E non sarà un cantiere indolore per il traffico cittadino. Da mercoledì 5 e fino alla fine di aprile chiude al traffico una delle due carreggiate della strada, nel tratto che va da via Carso al ponte di Chiavazza. Si potrà circolare, almeno fino al 30 aprile, soltanto in direzione della stazione San Paolo nella fascia oraria tra le 7,30 e le 18, come impone l’ordinanza della polizia municipale. Il consiglio di studiare percorsi alternativi vale fin da subito per chi è abituato a seguire quella strada: gli ingorghi specie alla mattina e dopo le 17 sono più che probabili.
L’intervento, affidato all’impresa Bonifacio di Candelo, completa il tracciato che oggi si ferma alla rotonda di via Carso. Il progetto originario, che risale al 2017, è stato modificato per ridurre l’impatto sul doppio senso di marcia delle automobili ma era rimasto fermo a lungo anche per un problema legato alle proprietà di alcuni terreni, che si erano scoperti ancora legati alla disciolta società che gestiva le tramvie biellesi, poi “ereditata” dall’Atap. Sulla pista ciclabile originaria e sul segmento già completato, si era discusso a lungo fin dalla campagna elettorale del 2019 mettendone in dubbio l’utilità. Pur con il cambio di guida politica, il Comune ha deciso di procedere ugualmente, anche per non perdere i finanziamenti governativi ottenuti con il piano periferie di cui faceva parte, con una revisione del progetto.
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