Via libera del Governo all'area interna della Valsesia

Accolta la candidatura promossa dalla Regione Piemonte: 8 milioni di euro per progetti di sviluppo territoriali. Salgono a 6 le Aree interne riconosciute in Piemonte

La Valsesia è una delle due nuove aree interne piemontesi: il Ministero della Coesione territoriale ha dato, nelle scorse ore, il proprio via libera alla candidatura presentata dalla Regione. Insieme all’Area interna Terre del Giarolo nell’Alessandrino, si aggiungerà alle altre quattro già riconosciute sul territorio del Piemonte: Valli Maira e Grana, Valli dell'Ossola, Valle Bormida e Valli di Lanzo.
Un traguardo importante che grazie a un primo stanziamento di 8 milioni di euro (quattro da parte del Governo e altri quattro dalla Regione attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale) consentirà di mettere in campo interventi di digitalizzazione ed efficientamento energetico, ma anche progetti su cultura, sanità, istruzione e trasporti per una comunità che coinvolge 35 Comuni: 9 del Biellese (Caprile, Coggiola, Crevacuore, Curino, Portula, Pray, Sostegno, Valdilana, Villa del bosco) e 26 del Vercellese (Ailoche, Alagna Valsesia, Alto Sermenza, Balmuccia, Boccioleto, Borgosesia, Campertogno, Carcoforo, Cellio con Breia, Cervatto, Civiasco, Cravagliana, Fobello, Guardabosone, Mollia, Pila, Piode, Postua, Quarona, Rassa, Rimella, Rossa, Scopa, Scopello, Varallo, Vocca).
A queste risorse potranno in futuro aggiungersi anche altri fondi dell’Fse, il Fondo sociale europeo, e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.
Tra gli interventi che saranno sostenuti attraverso le risorse per l’Area Interna c’è anche la riattivazione della ferrovia Novara-Varallo.
È un riconoscimento importante ed è solo un inizio, sottolineano il presidente della Regione Piemonte e il vice presidente e assessore alla Montagna. Finalmente a territori preziosi ma un tempo ritenuti da Roma marginali viene dato il giusto valore. La montagna è uno dei nostri progetti bandiera sui fondi del Pnrr, e non potrebbe essere altrimenti perché in una regione che si chiama Piemonte le nostre vallate sono radici e identità da tutelare e promuovere.
L’assessore allo Sviluppo delle Attività Produttive sottolinea invece come compito di un’amministrazione sia quello di sostenere e aiutare le comunità locali e quelle delle numerose valli che compongono il tessuto regionale, vero e proprio tesoro e patrimonio di saperi e di identità culturali. Questi accordi aiutano anche gli amministratori locali ad attivarsi su servizi fondamentali per la propria comunità.

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