Vigliano: addio a don Giuseppe Bogatto, parroco a San Giuseppe Operaio per 8 anni

In molti ricordano con affetto don Giuseppe Bogatto, parroco a Vigliano, a San Giuseppe Operaio, dal 1997 al 2005. Arrivato in paese come insegnante dell’istituto professionale Cnos-Fap, è stato per tre anni direttore della scuola. Don Giuseppe è mancato lunedì mattina, come spiega don Gianni Moriondo, parroco di San Giuseppe:  «Nell’ospedale di Civitanova Marche è morto ed è entrato nella vita eterna. Da meno di un mese era stato ricoverato a causa di un tumore al pancreas che in poco tempo lo ha consumato. Il 31 dicembre aveva ricevuto il Sacramento dell’Unzione per le mani del direttore don Waldemar». La comunità parrocchiale ha ricordato don Giuseppe ieri alle 18, durante la messa. Con lui verrà ricordato anche il papa emerito Benedetto XVI. Tra le persone che hanno conosciuto don Giuseppe c’è Stefano Ceffa, sindaco di Bioglio e insegnante al Cnos-Fap: «È stato il mio secondo di- rettore» racconta. «Lo ricordo con affetto: era una persona di rarissima intelligenza e saggezza. A volte aveva modi che potevano apparire burberi, ma era di una dolcezza incredibile e dotato di una capacità di discernimento molto rara. Ricordo che spendeva moltissimo tempo per confrontarsi con noi insegnanti». Don Bogatto aveva 75 anni, ed era originario del Canavese. Dice don Marco Casanova, direttore dei salesiani biellesi: «Ho conosciuto don Giuseppe tra i formatori salesiani, insegnava italiano e cultura. Apparteneva all’ordine salesiano del Piemonte, ma da diversi anni si era trasferito in centro Italia, a Civitanova Marche. A Vigliano in molti lo ricordano con affetto. Ancora la scorsa estate era tornato per una visita all’oratorio. Era di passaggio, diretto nella zona del Canavese, di cui era originario e do e conservava ancora molti contatti».

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