Operazione anti spaccio nelle celle

A condurla gli agenti della polizia penitenziaria. Trovati stupefacenti e micro telefoni.

Negli ultimi giorni il Carcere di Biella, è stato interessato da alcune azioni di contrasto al fenomeno dell’illegalità. Gli agenti della polizia penitenziaria hanno trovato sostanze stupefacenti e apparecchi telefonici nascosti nelle celle. Le operazioni di controllo eseguite da un’aliquota di personale in servizio nel penitenziario, sotto la regia del Comandante del Reparto Daniele Cutugno, hanno portato al risultato di far emergere un’attività di spaccio. I responsabili sono stati denunciati alla Procura. Dichiara il segretario interregionale del Co.S.P. Giovanni Bellomo: «Da tempo il carcere di Biella è al centro delle cronache. Un freno al fenomeno della corruzione e al contrasto degli illeciti è stato posto dal Provveditore regionale dottoressa Russo, che fin da subito ha messo in campo gli uomini migliori dell’Amministrazione Penitenziaria interessando proprio il comandante Cutugno e il direttore in missione Giacinto Siciliano che, dal suo insediamento, si è messo all’opera, ottenendo personale in missione. In questo modo ha potuto migliorare le condizioni di lavoro, da tempo in sofferenza, che interessavano il personale di Polizia. Personale che, sotto organico con grande sacrificio e abnegazione, effettua tutt’oggi turni fuori la soglia del contratto di lavoro».Esprime analogo apprezzamento per il lavoro svolto dal comandante Cutugno e dal direttore Siciliano il segretario nazionale del sindacato SiNAPPe Raffaele Tuttolomondo.

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