Stop ai treni Biella-Santhià. A Sandigliano bloccati 250 passeggeri. Serve l’ambulanza per una bimba

Chiuse altre due strade provinciali a Tollegno e Curino. Cervo oltre il livello di guardia a Vigliano

Sale il numero di strade provinciali chiuse in conseguenza dell’ondata di maltempo che dalla mattina di mercoledì si è fatta particolarmente intensa su buona parte della provincia: alla Mongrando-Settimo Vittone, chiusa per una frana fino al bivio per Donato (da cui è raggiungibile la galleria), si aggiungono la strada del Villaggio Filature a Tollegno e la Pray-Brusnengo, interrotta nel territorio di Curino. Sempre a Tollegno una pianta è caduta su un’auto in transito: una donna a bordo è rimasta incastrata ed è stata soccorsa dal personale del 118.

Guai anche alla circolazione ferroviaria con tutti i treni tra Santhià e Biella che sono stati soppressi dalle 18,10 in poi dopo che l’ultima corsa che ha provato a raggiungere la stazione San Paolo è stata costretta a fermarsi a Sandigliano, dove la stazione è dismessa, per «danni causati dal maltempo» come ha comunicato Trenitalia. Si è trattato di un allagamento con l’acqua che ha invaso i binari. I vigili del fuoco sono intervenuti e hanno chiesto anche l’aiuto di un’ambulanza: tra i 250 passeggeri c’era anche una bambina che, spaventata, ha avuto bisogno dei soccorsi. «Le sue condizioni» dicono i vigili del fuoco «sono buone». Dopo quella fermata a Sandigliano, sono state cancellate nove corse, compreso il diretto di ritorno da Torino, con unica alternativa allungare il tragitto passando da Novara.

Continua il monitoraggio costante del livello dei torrenti: il Cervo ha superato il livello di guardia all’altezza di Vigliano ed è a 20 centimetri dalla soglia considerata di pericolo. È il secondo corso d’acqua a valicare il limite nel Biellese dopo il Sessera a Pray. È vicino alla soglia di pericolo anche il torrente Elvo a Carisio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA