Zegna Baruffa intreccia il filo alle note
con il concerto della Camerata Ducale

L’azienda ha accolto i player internazionali del lusso e la stampa di settore nei reparti di Borgosesia Prossimo alla pubblicazione il nuovo bilancio di sostenibilità. Il fatturato del 2023 si chiude a 90 milioni con il concerto della Camerata Ducale

Un invito ai principali player della scena imprenditoriale del lusso italiana e internazionale e ai giornalisti di settore per mostrare la storica manifattura e alzare il velo sull’evoluzione del brand noncé sui processi produttivi avanzati di un’azienda, la Zegna Baruffa Lane Borgosesia, leader nel settore dei filati di alta gamma in lana Merino, destinati al mercato luxury. Molto attiva anche su progetti di education e legati al mondo delle arti, ZBLB ha voluto intrecciare l’evento organizzato nello stabilimento di Borgosesia, alle note di un concerto affidato alla Camerata Ducale di Vercelli, in virtù della sinergia tra l’azienda e la Fondazione Viotti.

«Oltre alla stampa, accolta per una delle primissime occasioni e alle istituzioni locali come Banca Sella, sono intervenuti i nostri partner di spicco come Kering, LVMH, Mantero, Prada, TWC e Zegna, i cui responsabili degli uffici stile e manager del settore Sustainability hanno avuto il piacere di vivere questa esperienza immersiva nel passato, presente e futuro di Zegna Baruffa Lane Borgosesia, caratterizzato dal forte legame con l’Arte in tutte le sue forme» commenta l’Ad Lorenzo Piacentini.

«Crediamo fortemente nella valorizzazione del talento dei nostri dipendenti così come delle eccellenze con cui collaboriamo e dei luoghi in cui siamo radicati. La crescita e il consolidamento della nostra azienda nel territorio non sono infatti esclusivamente una questione di business, ma costituiscono una missione che abbraccia l’intera comunità da più di centocinquant’anni. Il filo, nostro simbolo come manifattura storica ed espressione magistrale del nostro saper fare, è anche una meravigliosa metafora delle relazioni che ci legano con chi, in settori e panorami culturali e di business diversi, condivide i nostri stessi valori e il nostro medesimo approccio etico, all’insegna della responsabilità sociale e orientato al benessere della collettività. Mi piace pensare che l’espressione che siamo soliti utilizzare - l’Arte del Filo - sia un trait d’union esemplificativo delle sinergie che stiamo sempre più implementando con realtà istituzionali di prestigio, come avvenuto con Cittadellarte-Fondazione Pistoletto prima, ora è stata la volta del Teatro Civico di Vercelli e del Viotti».

A breve verrà pubblicato il bilancio di sostenibilità: «Un impegno intrapreso nel 2023 e concluso nei primi mesi del 2024» spiega il presidente Alfredo Botto Poala. «E’ stata formalizzata la politica Esg che si fonda sui principi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile: un sistema di governance che permette di definire in modo chiaro la strategia a breve e medio termine assicurandone l’esecuzione operativa con il coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali e di molteplici gruppi di lavoro. Abbiamo conseguito l’eccellenza nella certificazione della gestione delle sostanze chimiche; sviluppato la tecnologia esclusiva H2Dry in collaborazione con Woolmark Company, soddisfacendo le esigenze di vestibilità dei clienti e a Borgosesia nel 2004 è stato completato un “relamping led” e l’installazione del primo impianto fotovoltaico».

Zegna Baruffa Lane Borgosesia, che dà lavoro a oltre 600 dipendenti e produce oltre 3 milioni di chili di filato all’anno, ha chiuso il bilancio 2023 a 90 milioni di euro in flessione sul 2022 dell’11 per cento.

«In un contesto di forte incertezza e di sostanziale rallentamento lungo tutta la filiera tessile a livello internazionale iniziato dalla seconda metà del 2023, ZBLB ha saputo comunque mantenere un approccio coerente nel proprio business, basato sul posizionamento della propria offerta destinata a brand del segmento moda lusso e premium, dove qualità di componenti, reputazione e sostenibilità sono elementi critici di successo» conclude Piacentini.

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