
Cronaca Locale
Mercoledì 29 Gennaio 2025
Altri truffatori presi dalla polizia
Il primo a Lodi, il secondo in autostrada. Avevano raggirato due anziani a Biella
L’attività investigativa della Squadra Mobile ha consentito di giungere all’identificazione degli autori di altre due truffe perpetrate recentemente a Biella, sempre ai danni di anziani.
Le attività di indagine effettuate sia su strada sia tramite strumenti tecnologici a disposizione della sezione Reati contro il Patrimonio, suffragate anche da segnalazioni di privati cittadini, hanno permesso di accertare il modus operandi ricorrente e i verosimili mezzi di trasporto utilizzati, restringendo così il campo delle ricerche a specifiche categorie di malfattori.
La stretta sinergia con altre squadre mobili e il prezioso ausilio della polizia stradale consentivano di identificare con certezza i mezzi utilizzati e di intercettarli e fermarli, seppur si fossero ormai spostati in altre zone d’Italia.
Nella prima occasione l’auto in questione veniva intercettata e fermata in provincia di Lodi. Il conducente, un 28 enne proveniente da Napoli, veniva trovato in possesso della somma di 1200 euro e di vari monili in oro, abilmente occultati all’interno dell’auto.
Detti oggetti risultavano provento di una truffa consumata in Biella, ai danni di un 90enne che, contattato telefonicamente da un presunto maresciallo dei carabinieri, con la scusa del grave incidente stradale causato dal figlio, era stato indotto a consegnare la somma in denaro e i monili in oro.
Nel secondo caso l’auto, con non poche difficoltà dovute all’inteso traffico, veniva intercettata e fermata sulla tratta autostradale Milano-Napoli.
Sull’auto risultavano viaggiare due ventenni provenienti da Napoli, che venivano trovati in possesso di numerosi monili in oro e danaro contante, di cui non erano in grado di giustificare il possesso.
La successiva attività d’indagine permetteva di accertarne la corrispondenza con i beni sottratti ad un anziano biellese che nei giorni precedenti, sempre a seguito di telefonata da parte di un presunto maresciallo dei carabinieri, consegnava a un giovane una somma in contanti, svariati monili in oro ed altri gioielli dall’importante valore affettivo tra cui la fede nuziale appartenuta alla defunta moglie il cui ritrovamento è stato di particolare importanza per lo stato emotivo dell’uomo.
Si coglie l’occasione per ricordare l’importanza fondamentale della tempestività delle segnalazioni, per consentire alle FF.OO. di attivarsi in tempo reale.
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