Blitz in Lombardia. I carabinieri di Cossato recuperano merce trafugata per oltre 40 mila euro

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Avevano incaricato un corriere di occuparsi della spedizione del prezioso carico in Germania, ma il materiale collocato sul camion per il trasporto e regolarmente partito non era mai giunto a destinazione. Accortisi del raggiro, i titolari dell’azienda cossatese attiva nella produzione di composti granulari bioplastici si erano rivolti ai Carabinieri di Cossato.
Sentite le vittime e raccolti i primi essenziali elementi, gli investigatori hanno portato avanti una riservata attività sotto la guida della Procura biellese, studiando le dinamiche che regolano il particolare mercato dei polimeri semilavorati per uso industriale. Per questo, allo scopo di capire quale strada avesse preso il costoso prodotto, le indagini sono state allargate alle località in cui questo materiale viene trattato, anche con la collaborazione dei colleghi delle province interessate, sino a quando, grazie al paziente lavoro svolto, gli inquirenti hanno localizzato la zona in cui il difficile “carico” era stato proposto in vendita senza successo.
Sulla base degli elementi raccolti, dalla Procura della Repubblica di Biella è stata disposta una perquisizione mirata nei luoghi indicati. L’operazione, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cossato sotto la direzione della stessa Magistratura ha interessato diversi capannoni della zona industriale della provincia di Monza e Brianza, ed è stata eseguita in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Vimercate e della Stazione di Agrate Brianza.
Brillante il risultato: trovata l’intera refurtiva di 22 tonnellate di bioplastica ancora con gli imballi originali, che per il recupero ha richiesto l’impiego di un autoarticolato e diverse ore di lavoro. Gli ulteriori risvolti investigativi hanno già permesso di individuare altri tre soggetti coinvolti nell’attività illecita.

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