Candelo, rubati i gerani lungo la passeggiata degli alpini sotto le mura del Ricetto

«Con rammarico il Gruppo alpini di Candelo, ha constatato nella mattinata di giovedì 13 luglio, la sparizione della quasi totalità delle piante di gerani e dei relativi vasi che erano stati posti, come ogni anno, ad abbellire il passaggio pedonale sopraelevato presso la passeggiata degli alpini sotto le mura del Ricetto. Tale sparizione, da imputarsi o ad un furto o ad un vile atto vandalico, ci rattrista e rammarica, non tanto per il danno economico che è di per sé sicuramente modesto, ma perché ci vede nuovamente bersaglio di gesta che poco hanno a che fare con la civiltà e con il decoro che tutti dovremmo dimostrare nei confronti della “cosa” pubblica; atti inoltre irrispettosi per il lavoro che tanti alpini hanno reso per la propria comunità sacrificando gratuitamente tempo e sudore alla loro vita privata. Infatti, tale area, è stata per troppe volte teatro di gesti di profonda inciviltà di taluni. Più di 10 alpini nei mesi estivi si alternano giornalmente per la cura di queste piante che lì erano state collocate per abbellire un’area, che non solo porta il nostro nome, ma che risulta essere uno dei “biglietti da visita” della nostra amata città per i molti turisti e visitatori. Anche e soprattutto per queste ragioni, consideriamo tale gesto grave sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista legale e proprio perché non si può e non si deve “passarci sopra” con troppa disinvoltura lo scrivente gruppo alpini procederà nei prossimi giorni a sporgere regolare denuncia contro ignoti alle competenti autorità locali.
Anche il sindaco Paolo Gelone esprime la sua ferma condanna per un gesto tanto stupido e irrispettoso. «Oltre a dichiarare solidarietà agli Alpini, che da sempre sono al servizio del territorio, voglio anche sottolineare che oggi Candelo già conta 20 telecamere poste ai varchi di accesso e in luoghi sensibili. E siamo in attesa di installare altre sei telecamere presso Passeggiata degli Alpini, parcheggio Rosminiane, Parco giochi S.Maria Maggiore, parco Almo Manione. La sicurezza è una priorità su cui Candelo sta lavorando molto in questi anni: furbetti e incivili sono avvisati». A denunciare l'episodio il gruppo Alpini Candelo per voce di Alberto Ferraris in un documento condiviso con il sindaco Paolo Gelone.

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