Caso Pozzolo, la Procura: «Ora attendiamo le altre perizie»

Alle osservazioni del perché lo Stub solo a Pozzolo gli investigatori rispondono: «Al momento del fatto non vi era alcuna evidenza tale da rendere necessario il test sugli altri presenti»

Sui risultati del test dello Stub, che avrebbe confermato la presenza di tracce di polvere da sparo sulle mani e sugli abiti dell’onorevole Emanuele Pozzolo - ricordiamolo: dalla sua pistola, la notte di Capodanno, è partito un colpo che ha ferito alla coscia un presente - la Procura della Repubblica di Biella rilascia le seguenti dichiarazioni: «Si conferma che sono stati depositati presso questo Ufficio gli esiti dello Stub e sono stati messi a disposizione delle parti. Tali esiti, poiché positivi, confermano la prospettazione iniziale; tuttavia dovranno esser valutati e compendiati con gli ulteriori accertamenti dattiloscopici e biologici (richiesti, rispettivamente dalla Procura e dalla difesa della persona sottoposta ad indagini), nonché con gli accertamenti balistici affidati al consulente tecnico dottoressa Sorropago con la presenza dei consulenti tecnici di parte. In relazione allo Stub eseguito esclusivamente sulla persona di Pozzolo, si specifica che al momento del fatto non vi era alcuna evidenza tale da rendere necessaria l’esecuzione del medesimo sui pochi soggetti rimasti in loco, né tantomeno, tale accertamento, può esser eseguito indiscriminatamente e a livello preventivo senza alcuna ricostruzione alternativa (fornita e/o emergente) al momento dei fatti. Le indagini proseguono».

© RIPRODUZIONE RISERVATA