Cavaglià, gli rubano gli strumenti musicali. Li ritrova in vendita su internet. Imboscata e guai per i due "venditori"

Un 21enne e un 27enne di Cavaglià sono stati arrestati in flagranza nei giorni scorsi per il reato di ricettazione. I due sono caduti nella trappola organizzata dai carabinieri a cui si era rivolto un musicista che la scorsa domenica, al termine della festa legata alla gara del Campionato di Enduro a Cavaglià, si era visto derubato dello strumento musicale e di alcuni amplificatori.
Lo stesso musicista pochi giorni dopo aveva visto su internet un annuncio in cui riconosceva strumento e amplificatori.
Su suggerimento dei militari prendeva contatti con il venditore, il 21enne, e fissava un appuntamento per la consegna in un bar del paese. All’appuntamento, insieme al 21enne si presentava anche un amico di pochi anni più anziano. Al termine della trattativa, all’esterno del bar, i due venivano fermati dai carabinieri che si erano appostati vestiti in borghese. Nei loro confronti è stato contestato il reato di ricettazione in quanto non è ancora stato possibile attribuire loro la paternità del furto. I due, difesi dall’avvocato Federico Fantoni, sono comparsi davanti al giudice per la direttissima prima di Pasqua. Il legale ha chiesto i termini a difesa e il processo è stato quindi rinviato ai primi di maggio. Nell'attesa i due sono stati rilasciati, Fantoni aveva infatti chiesto per loro la misura cautelare dell'obbligo di firma che è stata accordata dal giudice, mentre il pm a puntato sugli arresti domiciliari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA