
Cronaca Locale / Biella
Martedì 02 Settembre 2025
Chiesa gremita al Villaggio Lamarmora per l’ultimo saluto a Santo Bottone
I funerali questa mattina alle 10. Lascia nel dolore la moglie Angelica, due bimbi piccoli, la mamma Anna, il papà Umberto, il fratello Michele e le sorelle Raffaella e Lisa
Biella
C’era un intero quartiere questa mattina alle 10, nella chiesa parrocchiale del Villaggio Lamarmora, per dare l’addio a Santo Bottone. Il ragazzo, 29 anni, è morto lunedì 25 agosto a Prignano Cilento, nel Salernitano. Il Rosario era stato recitato ieri sera sempre al Villaggio. Ad occuparsi delle esequie è stata la casa funeraria Destefanis.
Cresciuto al Villaggio, appassionato di calcio (aveva giocato a pallone nelle giovanili di Libertas, Ceversama, Ponderano e Valdengo), Santo Bottone aveva studiato all’istituto dei Salesiani diventando elettricista. Ma aveva lavorato come operaio edile al fianco del papà.
Cinque anni fa si era trasferito a Borgomanero dove aveva conosciuto e sposato Angelica, con cui ha avuto due bimbi: uno di 3 anni ed uno di 13 mesi. Anche loro tre sono rimasti coinvolti nell’incidente, ma dopo alcuni giorni in ospedale ora sono fuori pericolo.
Santo Bottone lascia nel dolore anche il papà Umberto, la mamma Anna, il fratello Michele e le sorelle Raffaella e Lisa, oltre a tanti parenti e amici che questa mattina hanno riempito la chiesa del Villaggio per dare a Santo l’ultimo saluto.
Così i cugini Donato e Luca lo hanno ricordato: «Aveva un’educazione d’altri tempi. Parlava poco, ma era una persona solare, generosa, disponibile. Ci porteremo dentro tanti ricordi, tanti momenti allegri. Ciao Santo, ci mancherai».
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