Come a Roma, spacciatore minacciato dal cliente chiama il 112

L’uomo aveva incassato 500 euro per alcune dosi di cocaina che poi non aveva consegnato suscitando l’ira del compratore

Le analogie con la tragica vicenda romana in cui ha perso la vita il carabiniere Mario Cerciello Rega sono evidenti. Fortunatamente quanto accaduto l’altra notte a Occhieppo Inferiore ha avuto un epilogo ben diverso con uno spacciatore nordafricano, 34 anni, denunciato per attività, per l’appunto, di spaccio e la segnalazione alla Prefettura come assuntore del suo connazionale e cliente. A chiamare il 112 era stato, attorno alle 3, lo spacciatore. Era stato svegliato nel cuore della notte da un conoscente, 40 anni, che dalla strada aveva iniziato a minacciarlo di volergliela far pagare e a caro prezzo. Spaventato, con il timore di venire aggredito, e che potesse davvero finire male per lui, il 34enne non ci aveva pensato troppo a chiedere aiuto alle forze dell’ordine pur sapendo che così avrebbero potuto scoprire la sua illegale e lucrosa attività. La ricostruzione dei fatti, dal racconto dei due uomini, ha sorpreso non di poco gli stessi carabinieri. Il richiedente aveva ricevuto 500 euro dall’altro perchè gli fornisse alcune dosi di cocaina, stupefacente però mai consegnato. In casa del 34enne gli investigatori, a seguito di perquisizione, non hanno trovato lo stupefacente bensì il bilancino di precisione e articoli vari per il confezionamento delle dosi, motivo per cui è, in seguito, scattata la denuncia. Entrambi i soggetti hanno precedenti di polizia.

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