Coronavirus, Lombardia "chiusa". In Piemonte zone rosse le province di Asti e Alessandria

Sono drastiche le decisioni che arrivano dal decreto che sarà emanato nelle prossime ore dal Governo sul Coronavirus. Si va verso il divieto di ingresso e uscita in Lombardia e in undici province italiane. Tra queste anche Asti e Alessandria, oltre a Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova e Treviso. Il provvedimento dovrebbe essere attivo fino al 3 aprile. Dalle aree interessate ci si potrà muovere solo per recarsi al lavoro o per gravi motivi.

Intanto in Piemonte l'ultimo bollettino della Regione parla di 221 persone risultate positive al test sul “coronavirus covid19”.
Risultano 162 le persone ricoverate in ospedale. Di queste, 38 si trovano in terapia intensiva: 7 ad Asti, 11 a Torino (1 al Maria Vittoria, 3 alle Molinette, 1 al Martini, 1 al Mauriziano, 5 al Giovanni Bosco), 4 al San Luigi di Orbassano, 6 a Vercelli, 6 a Tortona, 1 a Biella, 1 a Cuneo, 1 a Alessandria, 1 Novara. Sono in isolamento domiciliare fiduciario 54 persone. Cinque le persone decedute. Finora sono 1.108 i tamponi eseguiti complessivamente in Piemonte, 739 dei quali risultati negativi.

Sempre la Regione solo poche ore fa aveva comunicato al Governo che ci sono una quindicina di casi di contagio che non è stato possibile ricondurre ad alcun ceppo di altre zone fuori Piemonte. Per questo motivo c’è l’ipotesi che il Piemonte venga definito dal Governo come zona gialla. Intanto pochi minuti fa sono arrivate le anticipazioni del decreto con le restrizioni per le province di Asti e Alessandria.

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