Denunciate due persone per le false rottamazioni

La Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Biella ha denunciato in stato di libertà due soggetti residenti nel Torinese per il reato di truffa nei confronti di una donna residente nel Cossatese. In particolare i due soggetti, in concorso con altri in fase di identificazione, mediante una seria di inserzioni su siti specializzati per la vendita di autovetture, acquisiscono i veicoli gravati da fermo fiscale amministrativo con la promessa di avviarli comunque alla rottamazione. I veicoli invece vengono smontati in autodemolizioni abusive oppure utilizzati da soggetti dediti ai reati contro il patrimonio; in ambedue i casi i veicoli non vengono radiati e spesso gli ignari intestatari sono poi destinatari di sanzioni e violazioni commesse mediante l’utilizzo dei loro veicoli.
È opportuno precisare che per avviare un veicolo alla rottamazione se gravato da fermo bisogna dapprima provvedere al pagamento della sanzione. I soggetti denunciati, un 33enne e una 29enne ambedue già noti per reati di truffe nell’ambito del commercio di autoveicoli, hanno ritirato due autovetture dalla donna di Cossato che poi ha sporto denuncia in quanto i due veicoli non sono mai stati radiati e successivamente sono stati sequestrati perché in uso a soggetti sprovvisti di patente e circolanti senza assicurazione Rca.

La Polizia Stradale consiglia di diffidare di qualsiasi canale alternativo per la rottamazione dei veicoli e richiedere sempre, all’atto della consegna del veicolo, il regolare certificato di rottamazione rilasciato da un autodemolitore autorizzato.

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