Due nuove tipologie di truffe ai danni di anziani, entrambe a segno

Nel primo caso simulato il furto della targa, nel secondo raggirato il numero di telefono reale dei carabinieri: portate via somme ingenti

Due truffe andate a segno.

Una donna ha ricevuto una telefonata nella quale un finto maresciallo dei carabinieri diceva che la targa dell’auto dell’anziana era stata clonata e il veicolo si trovava fermo a Biella. Era quindi necessario che la donna raggiungesse i carabinieri sul luogo del fatto con i famigliari. Il marito della donna e la figlia sono andati così nel posto indicato mentre la donna restava da solo in casa. A quel punto si è presentato in abitazione il truffatore, sostenendo di essere anche lui delle forze dell’ordine, che si faceva consegnare dei soldi e si allontanava.

L’altra truffa è avvenuta in banca e purtroppo l’impiegato questa volta non è riuscito a capire si trattasse di un raggiro. Una donna residente fuori provincia ha ricevuto un messaggio, nel quale le veniva riferito che era stato effettuato un pagamento di mille euro sulla sua carta di credito e che avrebbe dovuto contattare un altro numero per bloccare il pagamento. La donna ha quindi telefonato a questo numero: l’interlocutore le ha detto di essere del servizio clienti e le chiedeva dei dati personali, tra cui numero della carta, numero di conto e dove avesse la filiale. Poi ha detto alla donna che sarebbe stata contattata dai carabinieri di Biella per bloccare il pagamento. Lei ha ricevuto il numero che era effettivamente quello del centralino dei carabinieri, ma il finto maresciallo le ha risposto di andare a fare un bonifico istantaneo di una somma superiore ai 10mila euro nella sua banca senza dire agli impiegati. La donna così ha fatto. E solo dopo, quando ha parlato con un dipendente della banca, si è accorta del raggiro. Gli impiegati della filiale hanno tentato di bloccare il bonifico, ma non c’era più nulla da fare perché i soldi - essendo un bonifico istantaneo - erano già stati prelevati. Sono in corso accertamenti da parte dei veri carabinieri.

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