Il Codacons annuncia una "maxi-querela collettiva" e "risarcimenti da milioni di euro" per lo scandalo del forno crematorio, sequestrato dai carabinieri nell'ambito dell'indagine che ha portato all'arresto del titolare della Socrebi Srl, Alessandro Ravetti, per quella che il procuratore Teresa Angela Camelio ha definito una "lugubre catena di montaggio della morte". L'associazione dei consumatori, si legge in una nota, è «in prima linea nel fornire informazioni e prestare assistenza legale alle centinaia di famiglie coinvolte nella vicenda», raccogliendo «adesioni e documenti per una maxi-querela contro i responsabili e contro gli enti pubblici preposti ai controlli». Codacons, in particolare, ha nominato consulenti scientifici di massimo livello nazionale e ingaggiato la penalista biellese Alessandra Guarini per seguire e contribuire come accusa privata alle indagini della magistratura.
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