Giallo di Chiavazza. Primi risultati dell'autopsia: Gabriele Maffeo morto per una overdose

Gabriele Maffeo è morto per una overdose. Questo il risultato preliminare dell’autopsia sul corpo del 33enne trovato sabato scorso in un cassonetto in via Felice Coppa, regione Croce, a Chiavazza. Per i dettagli bisognerà attendere 90 giorni. Questo esito preliminare conferma quindi il racconto che i quattro indagati, Giuseppe Bonura, Marina Coda Zabetta, Simone Perra e Alessandro Solina, arrestati per la morte del 33enne, hanno fatto al giudice in sede di interrogatorio di garanzia. Indagati di omicidio in concorso, la loro posizione ora si alleggerirebbe notevolmente. Al momento in carcere sottoposti a misura cautelare, ora i loro legali potrebbero chiedere una misura meno restrittiva. Resterebbe in piedi l’accusa di violazione di cadavere. Restano comunque da chiarire molti dettagli. Uno su tutti chi ha fornito la droga, eroina a Gabriele. Chi gliel’ha fornita rischia l’incriminazione per morte come conseguenza di altro reato. Gabriele era arrivato nell’alloggio di via Coppa, dove è poi morto, nella sera di giovedì. Era stato invitato a cena da Bonura e dalla sua compagna. Dal loro racconto l’eroina che si sarebbe poi iniettato ce l’aveva lui.

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