Il corpo ritrovato a Tavigliano è di Matteo Caccia, l'uomo di Busto Arsizio scomparso a fine agosto

AGGIORNAMENTO

Non ci sono dubbi sull’identità dell’uomo trovato senza vita in un torrente in località Pratetto ieri sera. Si tratta di Matteo Caccia, 41 anni, di Busto Arsizio. Tra gli oggetti personali è stato rinvenuto il portafogli con i documenti. Il magistrato ha ordinato l’autopsia per accertare le cause della morte. L’ipotesi più probabile è che Caccia sia stato vittima di un incidente mentre stava camminando su un sentiero della zona cadendo per oltre 100 metri. La scomparsa dell’uomo era stata denunciata dalla moglie ad agosto e il caso era approdato a Chi l’ha visto.

 

Il corpo senza vita in avanzato stato di decomposizione è stato trovato nel pomeriggio nei boschi sopra Tavigliano. Il macabro rinvenimento è stato fatto da due cercatori di funghi richiamarti dal forte odore. Pensavano si trattasse della carcassa di un animale. Quando si sono avvicinati hanno invece notato uno scarpone. Sotto choc i due si sono precipitati a chiamare le forze dell’ordine. Sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco. La salma è stata ricomposta ed è ora a disposizione del magistrato. Si dovrà procedere ora al riconoscimento. Non si esclude possa trattarsi del corpo di Matteo Caccia, 41 anni, di Busto Arsizio, scomparso a fine agosto da casa.

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