In manette il ladro di una moto. Scoperto come l’autore del furto, ha fatto resistenza agli agenti

Da quando è maggiorenne è già finito più volte nei guai con la giustizia. L’altra notte è di nuovo finito in manette. Lui è un ventitreenne di Biella. Per lui si sono riaperte le porte del carcere e questa mattina si presenterà davanti al Giudice per l’udienza preliminare per la convalida della misura. È accusato del furto di una moto 1050 di cilindrata e di resistenza a pubblico ufficiale.
L’avvocato Marco Romanello che lo difende cercherà di ottenere una misura meno inflittiva.
Ad arrestare il giovane sono stati gli agenti della Squadra Mobile, diretta dal commissario capo Filippo Cocca, che stavano indagando sul furto di una moto avvenuto nei giorni scorsi davanti alla stazione ferroviaria San Paolo. Identificato l’autore, gli agenti si sono presentati al suo domicilio. A questo punto il soggetto, invece di rispondere alle domande degli inquirenti, ha avuto uno scatto d’ira nei loro confronti oltraggiandoli a aggredendoli.
Avuta la meglio e calmatolo, prima di essere poi portato in questura per espletare le formalità dell’arresto, il 23enne avrebbe anche rivelato dove aveva nascosto la moto rubata, ammettendo di fatto le sue responsabilità in ordine al furto.

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