La celebrazione della Virgo Fidelis a Cossato

Messa celebrata da don Fulvio Dettoma. Letto il messaggio del Vescovo. Presenti Delmastro, Chiorino e la prefetta Scalfaro

Cossato

L’Arma dei carabinieri della provincia, con i colleghi in congedo dell’Associazione nazionale carabinieri, ha celebrato il 21 novembre la tradizionale ricorrenza della patrona Virgo Fidelis, in cui si commemorano anche l’anniversario della battaglia di Culqualber e la Giornata dell’orfano, in un intenso momento di raccoglimento e riflessione.

La solenne cerimonia religiosa è stata officiata nella chiesa di Santa Maria Assunta di Cossato dal parroco don Fulvio Dettoma, legato all’Arma biellese da 30 anni, come ha ricordato nell’omelia.

Rivolgendosi agli uomini e alle donne dei carabinieri li ha ringraziati per la dedizione quotidiana e per il servizio svolto con competenza e discrezione a tutela della comunità. Ha ricordato anche i militari che nel corso dell’anno hanno perso la vita durante operazioni particolarmente rischiose, sottolineando come la loro memoria resti «necessaria, luminosa e di esempio».

La chiesa era poi ulteriormente abbellita dalla presenza dello splendido quadro raffigurante la Virgo Fidelis, realizzato dall’artista Luciano Mancuso, carabiniere in congedo, e donato al comando provinciale dei carabinieri.

Durante la celebrazione è stato letto anche il messaggio del vescovo di Biella Roberto Farinella che ha fatto pervenire i propri saluti e la propria vicinanza non potendo essere presente. Nel testo, il Vescovo ha espresso gratitudine per l’opera dei carabinieri e ha rinnovato il suo sostegno pastorale, richiamando i valori di servizio, appartenenza e fedeltà che caratterizzano l’Arma.

L’evento ha visto la partecipazione del sottosegretario di stato per la giustizia Andrea Delmastro, della prefetta di Biella Elena Scalfaro, della vice presidente della regione Piemonte Elena Chiorino, delle massime autorità civili e militari del biellese, ma anche di tanti cittadini, sottolineando il profondo legame tra l’Arma, il territorio e le sue istituzioni.

La celebrazione è stata resa particolarmente emozionante e solenne grazie alla partecipazione della Corale di Casapinta, che ha eseguito con maestria i canti liturgici per la funzione, l’inno alla Virgo Fidelis ed il toccante brano “Eravamo in 19”, dedicato ai Caduti di Nassiriya, il cui testo è stato composto dal biellese di adozione Raimondo Rocchetti.

La celebrazione è anche infatti ricordo dei carabinieri caduti in servizio, in pace, nelle missioni all’estero e nel servizio quotidiano in patria, ed in guerra, come nel caso della battaglia di Culqualber, combattuta nel 1941 in Africa Orientale da un reparto di carabinieri, conclusasi con l’onore delle armi da parte dei nemici e ricompensata con una medaglia d’oro al valor militare alla bandiera dell’Arma.

Il 2025 è stato un anno il valore della “Fedeltà fino alla morte”, motto della Virgo Fidelis, è stato tragicamente dimostrato dai ben cinque militari caduti in servizio.

In questo giorno, come sottolineato nel suo intervento dal comandante provinciale colonnello Marco Giacometti, i carabinieri di Biella si sono raccolti per riaffermare l’importanza della loro missione quotidiana, caratterizzata dalla fedeltà e dal servizio costante verso i cittadini della Provincia.

La celebrazione della Giornata dell’orfano, infine, rinnova l’impegno dell’Arma a sostenere i familiari dei colleghi che hanno compiuto l’estremo sacrificio.

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