La festa dell’Arma: tutti i numeri dell’anno

Si è tenuta questa mattina, nella sede del comando provinciale, la conferenza stampa di presentazione del colonnello Marco Giacometti, che ha illustrato i dati dell’anno in occasione della Festa dell’Arma.

Il reato più diffuso sono i furti, che sono un migliaio, seguito dalle frodi informatiche, passate da 734 a 620. I furti con autori scoperti sono passati dall’11 al 13 per cento mentre il totale dei reati denunciati sempre con autori scoperti è passato dal 27 al 32 per cento. Ricordiamo che i numeri non si riferiscono all’anno solare, ma a quello dell’Arma, che va dal 1° maggio al 30 aprile dell’anno successivo.

Si sono ridotti i danneggiamenti, passati da 600 a 400, e le rapine, da 20 a 16. Mentre per quanto riguarda i reati del Codice Rosso, le lesioni (in crescita) sono 150, le percosse (che si sono ridotte) sono 50 e le minacce (uguali all’anno precedente) sono 200. Stabili - da 47 a 41 - anche i reati relativi allo spaccio.

Il totale dei reati è di 3.500 contro i 3.800 di 12 mesi fa. Altri dati riguardano il Nil, nucleo ispettorato del lavoro, con 22 attività sospese, 500 lavoratori controllati, di cui 50 irregolari, 29 in nero, 70 denunciati, 200mila euro di sanzioni e 500mila euro di contributi Inps e Inail recuperati. Per quanto riguarda infine l’attività dei carabinieri forestali, ci sono stati 2mila controlli, con 50reati ravvisati, 30 denunce e 150mila euro di sanzioni. L’attenzione principale è focalizzata sull’abbandono dei rifiuti.