La giornata delle liti: 15 interventi in 24 ore

Lite alle 6 del mattino in piazza Martiri davanti a un kebab. Il diverbio ha coinvolto più persone: pare che un ragazzo di 33 anni abbia visto la sua ex di 25 anni con un altro e siano volati insulti e spintoni. Sul posto il Norm di Biella e la polizia.

Aggressione a Candelo in un bar: una donna di 52 anni di origine nigeriana ha riferito di essere stata spintonata da un cliente, un uomo di 72. È intervenuta la titolare del locale, una donna di 76 anni. Sul posto i carabinieri.

In una pizzeria di Cossato altro diverbio tra un uomo ubriaco, un 47enne di origine rumena, e altri avventori.

Al ristorante del Santuario di Graglia, durante una festa, una coppia di 43enne residente in paese avrebbe iniziato a litigare con due giovani di 18 anni. Alla base del diverbio futili motivi.

A Trivero una donna ha chiamato i carabinieri perché il vicino di casa è uscito sul balcone e avrebbe iniziato a minacciarla.

Sempre tra vicini acceso diverbio a Biella tra un uomo di origine marocchina di 59 anni e il vicino che abita al piano di sopra, un italiano di 48 anni.

Altra lite tra vicini ad Andorno a causa di alcuni bambini che stanno giocando a pallone. Coinvolte una donna di 90 anni e un uomo di 41.

A Cossato, invece, discussione tra un uomo e dei ragazzini che a suo dire gli avevano suonato il campanello. Le parti si erano già chiarite prima dell’arrivo dei carabinieri.

Situazione simile a Verrone, dove sono stati segnalati dei ragazzini con la musica alta che avrebbero recato disturbo.

Anche a Biella litigio tra vicini la sera tardi per la musica ad alto volume: coinvolti un uomo di 39 anni e una donna di 35.

A Pray, alle 2 di notte, dei ragazzi seduti su un tavolino nel dehor di una pizzeria, avrebbero iniziato a urlare: una donna di 25 anni, residente nei palazzi di fronte, sarebbe uscita sul balcone per redarguirli e loro le avrebbero risposto in modo maleducato. Sono intervenuti i carabinieri.

Alle 2.20 ennesimo diverbio in un bar a Candelo: un uomo, già ubriaco, avrebbe chiesto ancora di bere, ma dopo il rifiuto del titolare avrebbe iniziato a insultare e imprecare. I carabinieri sono intervenuti per calmare gli animi.

Alle 3 di notte una decina di ragazzi si sarebbero messi ad urlare provocando la reazione sdegnata di alcuni condomini della zona che stavano cercando di riposare.

Segnalati, infine, altri due diverbi in famiglia a Biella.