Litiga con la convivente, la Polizia interviene e gli trova una pistola e un pugnale: arrestato un 40enne polacco

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo, 40 anni nato in Polonia, per detenzione di arma comune da sparo clandestina. Nella giornata di ieri gli operatori in servizio presso la Squadra Volante intervenivano in Biella perché segnalata una lite in corso tra due conviventi. Giunti sul posto, constata una situazione di tranquillità si procedeva a controllo documentale dei due durante il quale, uno degli operatori intervenuti, notava – riposto su un comodino della stanza da letto – una cartuccia da fuoco con ogiva blindata della quale l’uomo rivendicava il possesso senza però saper fornire una valida giustificazione in merito. Alla luce di quanto rinvenuto si decideva di procedere mediante perquisizione domiciliare, la quale dava esito positivo consentendo di rinvenire una pistola con la canna modificata, priva dell’apposita occlusione come previsto dalla legge con annesso caricatore rifornito di cartucce di produzione artigianale. L’attività inoltre consentiva di individuare un’ulteriore pistola con annesso caricatore la cui alterazione non era stata ancora ultimata, una scatola contenente oltre 35 cartucce a salve, e una canna sfusa presumibilmente prodotta artigianalmente in quanto sprovvista di matricola, e un pugnale in acciaio con punta acuminata della lunghezza complessiva di 27 cm. Alla luce di quanto rinvenuto il soggetto, sentito il Sostituto Procuratore di turno, veniva tratto in arresto per il reato di detenzione di arma clandestina e deferito alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione di arma bianca e detenzione di munizioni di armi comuni da sparo. Successivamente, a seguito di rito direttissimo il soggetto è risultato destinatario di provvedimento di condanna ad 1 anno con pena condizionalmente sospesa.

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