Maltrattamento di animali: maxi multa da 8 mila euro per un allevatore. Foto

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I Carabinieri della Stazione Forestale di Sordevolo, nei primi giorni del mese di maggio, unitamente a personale dell’Arpa di Biella, dell’Asl di Biella - Servizio veterinario, e del Comando di Polizia Municipale del Comune competente, hanno effettuato un sopralluogo presso un allevamento della Valle Elvo, il cui titolare si identificata in un uomo 72enne del luogo, riscontrando numerose irregolarità in materia ambientale, di polizia veterinaria (animali da reddito e d’affezione) ed urbanistico/edilizio.La gestione degli effluenti zootecnici e le irregolarità edilizie - unitamente alle ulteriori valutazioni in materia di detenzione degli animali - saranno oggetto di specifiche informative ad ultimazione degli accertamenti ancora in corso, mentre in data odierna i Carabinieri della citata Stazione Forestale ed i veterinari dell’Asl di Biella hanno notificato al titolare dell’allevamento 16 sanzioni amministrative per un totale superiore agli 8.000 euro, così suddivise: per gli animali da affezione: 3 sanzioni da euro 150,00 cd. per violazioni alla L.R.34/1993 art.3 3 D.P.G.R. 4359 art.1 c.2 per cani legati a catena corta; 4 sanzioni da euro 76,00 cd. per violazioni all’art.3 commi n.1 e 3 della L.R. 18/2004 per omessa registrazione ed identificazione di cani; 3 sanzioni da euro 50,00 cd. per assenza di acqua pulita a disposizione dei cani, in violazione alla L.R.34/1993 art.3 e D.P.G.R. 4359 art.1; per gli animali da reddito: 2 sanzioni da 3.100,00 euro cd. per detenzione di vitelli legati in violazione al p.to n.8 dell’all.n.1 al D.lgs n.126/2011 art.4 c.1 quattro sanzioni di 300 euro in presenza di vitelli sprovvisti di marchio auricolare, inosservanza dell’obbligo di provvedere all’identificazione ed alla registrazione in BDN dei bovini nei tempi e con le modalità previste ai sensi dell’art. 9 comma 1 del D.lgs 134/2022.

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