Cronaca Locale / Biella
Venerdì 31 Ottobre 2025
Sparo di Capodanno: Pozzolo condannato ad un anno e tre mesi per porto abusivo di armi
Assolto per le munizioni. La pm Ranieri aveva chiesto questa mattina un anno e sei mesi
Biella
Emanuele Pozzolo è stato condannato ad un anno e tre mesi per porto abusivo di arma da collezione. È invece stato assolto per porto illegale di munizionamento da guerra. È questa la sentenza emessa poco fa dalla giudice Cristina Moser. Il deputato vercellese si trovava imputato per lo sparo di Capodanno 2023, quando dalla sua pistola partì un colpo che ferì uno degli invitati, Luca Campana. La pm Ranieri aveva chiesto per lui un anno e sei mesi.
Ore 14
Stamattina alle 10.30, con mezz’ora di ritardo rispetto all’orario previsto, si è aperta l’ultima udienza del processo contro Emanuele Pozzolo, il deputato vercellese sotto accusa per i fatti di Capodanno 2023 alla Pro loco di Rosazza, quando un colpo partito dalla sua pistola ferì Luca Campana ad una gamba. Pozzolo è accusato dei reati di porto illegale di arma comune da sparo e porto illegale di munizionamento da guerra.
Nelle lunga requisitoria di questa mattina, durata fino a dopo mezzogiorno, la pm Paola Francesca Ranieri ha chiesto un anno e sei mesi e 3mila euro di multa. Ranieri ha ricostruito la vicenda, dicendo che l’arma era «stata portata materialmente da Pozzolo, che era il legittimo detentore». La pm ha evidenziato che la pistola fosse «carica e pronta all’uso» e che per un’arma in regime di collezione «è previsto il divieto di munizionamento se non nei poligoni di tiro. Il revolver era caricato con un munizionamento Winchester, potenzialmente espansivo» e dunque «con un effetto più micidiale». Ha poi aggiunto: «Non mi interessa chi ha sparato o chi non ha sparato: interessa che il giudice valuti la legittimità del porto d’arma e del munizionamento». Ed infine, una stoccata alla difesa: «Ha cercato di minare la credibilità dei testimoni, strumentalizzando il processo e mettendo in discussione l’operato della Procura».
Nel corso della giornata è attesa l’arringa difensiva di Andrea Corsaro, avvocato di Pozzolo, e poi la sentenza della giudice Cristina Moser, che potrebbe però rinviare per repliche.
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