Pugno duro contro lo spaccio: altri tre fermati

Continua l’attività investigativa dei carabinieri nei boschi della Valle Elvo

Valle Elvo

Prosegue l’attività dei carabinieri di Biella nel fine settimana nell’ambito della costante azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti in aree boschive, in particolare nella Valle Elvo. Nel corso dell’operazione sono state controllate decine di autovetture e di persone, e l’attività ha portato a denunce e sanzioni.

Un cittadino 33anne di origine marocchina - senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale - è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale poiché, sorpreso nel bosco vicino al cimitero di Sala, dove si era accampato in un riparo di fortuna quale verosimile punto d’appoggio per la compravendita di sostanze stupefacenti, alla vista dei militari tentava la fuga venendo bloccato dopo un breve inseguimento.

Al termine delle operazioni, è stato anche segnalato alla Questura di Biella per regolarizzare la sua posizione in Italia. Stessa sorte per un connazionale 19enne, fermato lungo una strada secondaria tra Mongrando e Donato.

Ad un posto di controllo nella stessa zona è stato fermato un 60enne italiano, già più volte segnalato quale assuntore e con patente di guida ritirata, che viaggiava a bordo di uno scooter privo di assicurazione e revisione, verosimilmente per recarsi ad acquistare dello stupefacente. Oltre ad elevare varie sanzioni, i carabinieri hanno sequestrato il mezzo.

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