Rubano legna da ardere: i carabinieri denunciano quattro giovani

Quattro ventenni residenti nel biellese avevano deciso di passare un fine settimana in campagna nel vecchio casolare ormai in disuso alle porte di Cossato, di proprietà della famiglia di uno di loro, ma non avevano fatto i conti con il freddo pungente della notte che aveva rapidamente consumato la poca legna utilizzata per scaldare l’ambiente.
Per questo, all’imbrunire, dopo aver girovagato nei boschi intorno senza trovare nulla, gli amici non hanno pensato di meglio che sfondare la porta di una cascina vicina ed impossessarsi della legna secca accatastata dal proprietario e già pronta per ardere. Non contenti, i giovani hanno anche fatto man bassa delle verdure dell’orto, così da poter fare uno spuntino.
Ma il mattino seguente il proprietario del casolare, resosi conto dell’accaduto e accortosi della presenza degli estranei nelle vicinanze, ha chiamato i Carabinieri.
La Centrale Operativa di Biella ha inviato tre pattuglie provenienti dalle caserme di Cossato, Masserano e Mosso che sono riuscite a bloccare i soggetti prima che potessero svignarsela. Nel corso della perquisizione personale, addosso ai fermati sono stati anche trovati un machete, un’ascia e due coltelli di genere proibito.
Una volta ricostruito il fatto, per i quattro è scattata la denuncia per furto aggravato e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, partita dal Nucleo Radiomobile di Cossato e diretta alla Procura della Repubblica biellese.

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