Scatta il processo contro Pozzolo

Porto illegale di arma comune da sparo e porto illegale di munizionamento da guerra. Sono questi i capi d’imputazione di cui dovrà rispondere in aula il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo.

Il processo, con rito ordinario, scatterà questa mattina alle 9 al tribunale di Biella. Il 39enne, difeso dall’avvocato Andrea Corsaro, era stato rinviato a giudizio il 20 novembre 2024 dalla giudice per l’udienza preliminare Francesca Tortora per lo sparo avvenuto a Rosazza durante la festa di Capodanno del 2023, in cui rimase ferito Luca Campana, 31enne elettricista cognato del capo della scorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, anch’egli presente alla festa.

Sempre la gup aveva pronunciato una sentenza di non luogo a procedere per altri tre ipotesi di reato: lesioni personali colpose ai danni di Campana, per la quale quest’ultimo ha deciso di ritirare la querela dopo aver ottenuto un risarcimento giudicato più che soddisfacente dal suo avvocato Marco Romanello; accensione ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi, entrambe per intervenuta oblazione: Pozzolo in questo caso aveva presentato una domanda, accolta dalla giudice, per il pagamento di una somma in denaro in modo da azzerare il procedimento.