Una frazione assediata dai ladri: cresce la paura

Alla Colla di Netro l’incubo è iniziato a fine febbraio. Ora la gente si prepara alle “ronde”

L’incubo alle frazioni Colla e Trivero di Netro, un piccolo nucleo di case sparse tra i boschi della Valle Elvo, è iniziato l’ultimo sabato di febbraio.

L’inizio di un incubo

Quella notte i ladri, approfittando dell’assenza dei proprietari, padre, madre e due figli, svaligiarono una casa e rubarono, dal cortile di un’altra abitazione, dove i proprietari erano presenti, un’auto.

Mercoledì sera l’ennesima intrusione

Quasi tre settimane dopo l’incubo non è finito e l’assedio dei malviventi continua. L’ultimo furto è avvenuto nella serata di mercoledì. I residenti hanno notato muoversi delle torce nel bosco e in una casa, dove non avrebbe dovuto esserci nessuno a quell’ora, c’erano le luci accese.

I frazionisti hanno allertato subito i carabinieri che sono intervenuti. I ladri sono riusciti a fuggire prima de loro arrivo abbandonando la refurtiva. Il loro modus operandi è arraffare tutto quello che di valore si può trovare nelle case e buttare dentro a zaini e borsoni recuperati sul posto.

Furti anche nelle seconde case

Nel corso di queste settimane i ladri sono tornati più volte a far visita alle due frazioni rubando sia in seconde case, vuote per diverse settimane l’anno, sia in case regolarmente abitate.

Paura e tensione

Tra i residenti cresce però la paura e la tensione che si respira tra di loro è palpabile. A raccontarci la situazione è un’anziana signora che confessa: «Quando andiamo a dormire lasciamo delle luci accese sperando che i ladri scelgano solo quelle abitazioni dove non c’è nessuno e quando c’è da andare a fare commissioni si fa in modo che qualcuno sia sempre in casa».

Una chat e “ronde” notturne

Ed è sempre la signora che racconta come su whatsapp sia nata una chat dei frazionisti. «Adesso saremo in una cinquantina. Guardi, l’altra sera, dopo la scoperta dell’ultimo furto, in poco tempo ho contato 129 messaggi. I più giovani si stanno organizzando e già all’imbrunire iniziano a controllare il territorio. Alla Colla c’è una sola strada. Credevamo di essere al sicuro. Ma questi arrivano attraverso i boschi, i sentieri».

L’incontro in comune col sindaco e carabinieri

Su questa serie di furti indagano i carabinieri che stanno raccogliendo tutti gli elementi utili per individuare gli autori . Il sospetto è che si tratti di una criminalità che viene da fuori, forse dal vicino Canavese. Per intanto lunedì dovrebbe essere convocata in comune, a Netro, la popolazione per un incontro con il sindaco e i militari dell’Arma

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