Lite al bar: trenta giorni la prognosi per un 56enne

La gelosia per una donna all’origine del violento diverbio avvenuto a Cavaglià. Denunciato per l’aggressione un 28enne di Roppolo

Sembra che all’origine della violenta aggressione subita da un uomo di 56 anni di Cavaglià ci sia una questione di gelosia per una donna. Ad aggredirlo un pastore 28enne, originario della Romania, residente a Roppolo. Dalle prime ricostruzioni sembra che i due abbiano trascorso la notte assieme per poi chiudere la nottata al bar caffetteria 500 di Cavaglià. Erano ormai quasi le 8 quando la discussione verbale è degenerata e il 28 enne avrebbe sferrato un pugno in faccia al 56enne facendolo cadere a terra e causandogli una probabile frattura del setto nasale. La vittima è stata soccorsa e portata in ospedale a Ponderano. I sanitari lo hanno preso in carico diagnosticando una prognosi di 30 giorni. Il 28enne, che si era allontanato dal bar, è poi stato rintracciato dai carabinieri che lo hanno identificato e denunciato per lesioni aggravate.

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