
Anna Valle, Raul Bova e Claudio Bisio. Grandi nomi per la nuova stagione teatrale del Comunale di Cossato
Il cartellone, stilato da Il Contato del Canavese, è stato presentato questa mattina
Cossato
È stata presentata oggi, sabato 27 settembre, la nuova stagione teatrale del Comunale di Cossato, firmata da Il Contato del Canavese. Un cartellone ricco, che promette emozioni, riflessioni e grandi nomi della scena italiana.
«Il teatro è incontro e confronto tra spettatori e artisti – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Mariano Zinno –. Quest’anno proponiamo un equilibrio tra tradizione e innovazione, con spettacoli che sapranno parlare a un pubblico trasversale, dai giovani agli spettatori più fedeli» .
Il sindaco Enrico Moggio ha aggiunto: «Una delle nostre sfide è avvicinare al teatro i più giovani, offrendo loro un luogo capace di educare all’ascolto e alla partecipazione. Crediamo che il cartellone di quest’anno risponderà a questa esigenza».
I grandi protagonisti
Il sipario si alzerà giovedì 30 ottobre 2025 con Rumori fuori scena, la celebre commedia di Michael Frayn, per poi proseguire venerdì 21 novembre con La Tigre, che vede protagonisti Alessandro Benvenuti e Marina Massironi.
Il nuovo anno porterà sul palco alcuni tra i volti più amati dal pubblico:
•9 gennaio 2026: Scandalo, scritto e diretto da Ivan Cotroneo, con Anna Valle e Gianmarco Saurino.
•31 gennaio 2026: Il nuotatore di Auschwitz, con Raul Bova, in un intenso racconto di sport e memoria.
•9 febbraio 2026: Il medico dei pazzi, di Eduardo Scarpetta, con Gianfelice Imparato.
•3 marzo 2026: Nel Blu, con Mario Perrotta, omaggio a Domenico Modugno.
•19 febbraio 2026: La mia vita raccontata male di Francesco Piccolo, interpretata da Claudio Bisio accompagnato da due musicisti.
Tra gli appuntamenti da non perdere anche Galileo, oltre le stelle con Corrado d’Elia (1° dicembre 2025).
Spettacoli per tutti
Il programma è arricchito da spettacoli fuori abbonamento – come L’illusionista di Luca Bono, diretto da Arturo Brachetti (13 e 14 dicembre 2025) – e da momenti dedicati al teatro dialettale piemontese e alle famiglie, con titoli come Il vestito di Arlecchino (1 marzo 2026).
«Il teatro è un luogo meraviglioso dove possiamo ritrovare la nostra umanità – hanno commentato i direttori Rita Ballarati e Mario Liore –. Vi aspettiamo a Cossato con il cuore colmo di gioia» .
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