BI-BOx e i “Denti bianchi” di Pamcoc

L’artista emiliana, della scuderia di Irene Finiguerra, in mostra a Bologna

Pamela Cocconi, in arte Pamcoc, è un’artista completa: è illustratrice, autrice, è una creativa. A lei si devono le opere scritte “Dimmi cosa te ne fai di denti bianchi se poi non sorridi mai; Hai mai lasciato dei segni sui muri?; In amore vince chi ama; L’irreparabile è visibile agli occhi”: il lavoro artistico di Pamcoc potrà essere visto dai visitatori della fiera di arte contemporanea BOOMing, a Bologna, dal 1° al 4 febbraio, all’interno dello stand di BI-BOx Art Space di Irene Finiguerra.

“Adesso” è il tema della quarta edizione della manifestazione, che esprime la necessità di focalizzarsi sulle questioni del presente, alla base di ogni futuro possibile. Al Binario Centrale – DumBO, BOOMing Contemporary Art Show si svilupperà su quattro rinnovate sezioni tematiche, dedicate all’arte contemporanea emergente, rigeneratrice e urgente.

All’interno di questo contesto si inseriranno più di 80 opere di Pamcoc, che attraverso ogni suo lavoro compone un diario visivo, materializzazione del flusso di pensieri ed emozioni. Spiegano da BI-BOx: «Scrittura e illustrazione si mescolano, provocando una scossa mentale che genera a volte il sorriso, il riso o apre la strada a riflessioni più complesse. Può l’arte comunicare con una sola frase? L’avanguardia lettrista e Ben Vautier ci dicono di sì, ma certamente in Pamcoc il risultato è così fresco che chi osserva sarà colto di sorpresa dal cortocircuito fra immagine, parole e significato. La grande padronanza del linguaggio consente all’artista di raggiungere esiti inattesi, che assegnano nuovi significati a oggetti del quotidiano. Dopo il suo disegno “Mi accetto” guarderemo allo stesso modo lo strumento del boscaiolo? È uno spirito bambino, quasi ingenuo, quello che spinge la sua creatività verso limiti che ci fanno switchare verso altri significati, già presenti in latenza, ma portati allo scoperto con intelligenza e ironia».

Pamcoc è nata nel 1983 e vive a Reggio Emilia. Giovane e talentuosa illustratrice e graphic designer, dopo la laurea in Scienze dei Beni Culturali, nel 2002 ha iniziato la sua carriera come art director freelance ma la sua passione per la letteratura, il design e la cultura pop l’ha spinta a sviluppare un personale progetto online chiamato “Disegno le cose”.

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