“Borders”: scatti rubati sulla soglia del bosco più fitto

In mostra le immagini di Cocis Ferrari, realizzate nell’ambito del progetto dedicato alla natura

È nato con una folgorazione il progetto “Borders” del fotografo Cocis Ferrari: una serie di immagini scattate nelle vicinanze di zone boschive, che saranno esposte alla Galleria BI-BOx Art Space di Biella. Come muri vegetali, il bosco che cresce accanto alle aree industriali e urbanizzate rappresenta secondo l’artista un confine che lo spettatore può scegliere di varcare o semplicemente osservare.

Spiega il fotografo: «Le prime immagini di Borders sono state realizzate in zone periferiche, prevalentemente industriali e nascono da un improvviso pensiero: “Tra tutto quel vuoto, quel cemento e quel piattume... all’improvviso un bosco!”. Sembra quasi una favola a volerla raccontare così. La prima fase di Borders, intesa come momento percettibile, si gioca proprio nella scelta di non entrare, di rimanere ad osservare questa vegetazione».La mostra è curata da Irene Finiguerra. Vengono proposte dieci immagini naturalistiche che raccontano angoli di vegetazione che appaiono come muri di fronte ai quali si può avere una sensazione opposta: o la voglia di esplorare, entrando nel muro di vegetazione, fatto di spazi fitti, foglie, ombre, oppure restare osservatori. Una curiosità: una delle immagini in mostra è stata scattata all’interno dell’Oasi Zegna. È quella che rappresenta un cespuglio di ortensie.

INFORMAZIONI UTILI

La mostra sarà visitabile dal 9 febbraio al 13 aprile alla Galleria BI-BOx Art Space di Biella, in via Italia 38. Orari: giovedì, venerdì dalle 15 alle 19.30; sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30; oppure su appuntamento. Per Informazioni 349 7252121 oppure 015 3701355.

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