Come sirene: note che risuonano dentro l’anima

Venerdì sera è in programma un nuovo concerto: si esibiranno Francesca Biliotti ed Elisa La Marca

La stagione di concerti dell’Accademia Perosi di Biella apre il mese di febbraio con un’eccezionale performance di contralto, chitarra e tiorba, alla riscoperta di un repertorio poco conosciuto ma incredibilmente prezioso. Francesca Biliotti, contralto, e Elisa La Marca, chitarrista e liutista, si esibiranno venerdì alle 20.45 in un concerto diviso in due “atti”. La prima parte prevede l’esecuzione di musica barocca, rimasta a lungo nell’ombra, di compositrici monastiche, come Chiara Margarita Cozzolani, composizioni di notevole qualità tecnica e gradevolezza sonora che esplorano il legame tra musica e spiritualità ma anche testimoniano il potere della musica: il Concilio di Trento aveva, infatti, reintrodotto la clausura stretta, che andava a coinvolgere anche l’aspetto culturale e musicale.

Alle monache veniva concesso solo il canto gregoriano e negato l’uso di strumenti. Al “O Maria, tu dulcis” di Cozzolani, seguirà il madrigale a voce sola “Quel sguardo sdegnosetto” e “Lamento di Arianna” di Claudio Monteverdi, Maestro di cappella presso la Basilica di San Marco, nonché uno dei principali innovatori che segnarono il passaggio dalla musica rinascimentale alla musica barocca. Completano la prima parte del concerto “L’amante segreto” e “L’amante bugiardo” di Barbara Strozzi, affermata compositrice italiana e tra i più interessanti musicisti della parte centrale del XVII secolo, momento chiave per l’evoluzione musicale per la codificazione dei modi propri dell’opera lirica.

Nella seconda parte del concerto, Francesca Biliotti ed Elisa La Marca si esibiranno con la voce e la chitarra classica, proponendo brani che vanno da De Falla a Weill, compositori noti per la loro lungimiranza nel mostrare la complessità e le trasformazioni del loro tempo attraverso la musica. “Youkali” di Kurt Weill, in programma al concerto, è un esempio di come il compositore sia riuscito a creare una nuova forma di intrattenimento popolare, che prende in prestito dal jazz e dal cabaret; “Siete canciones populares” e “Omaggio a Debussy” di De Falla, invece, manifestano, come tutte le sue opere, colori e un ritmo animato. A chiudere il concerto, “So in love” di Cole Porter, uno dei più importanti compositori del XX secolo il cui talento ha influenzato molti artisti successivi.

Francesca Biliotti è stata finalista e vincitrice di vari concorsi internazionali e ha al suo attivo numerose interpretazioni operistiche e concertistiche in sedi prestigiose. Nel 2017 ha preso parte come solista alla tournée mondiale per il 450° di Monteverdi, esibendosi nei più prestigiosi teatri in Europa e Stati Uniti. Nel 2018 ha cantato alla Wigmore Hall di Londra insieme al contralto Sara Mingardo ed è stata protagonista dell’opera “La tragedia di Claudio Monteverdi”. Elisa La Marca è una tra le più brillanti chitarriste e liutiste italiane sulla scena internazionale. Collabora con prestigiosi ensemble di musica antica e orchestre ed è cofondatrice del Quartetto di liuti da Milano. Si è esibita in importanti rassegne in Europa, America e Cina, partecipando a prestigiose stagioni concertistiche.

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