
Con Pablo Trincia la “verità” sale sul palco all’Odeon
In cartellone il 24 marzo. Già in vendita i biglietti. E il 30 settembre sarà svelata la stagione teatrale 2025/2026
Biella si prepara ad accogliere una voce tra le più potenti del giornalismo narrativo italiano. Martedì 24 marzo 2026, al Teatro Odeon, Pablo Trincia (foto) porterà in scena L’Uomo sbagliato – Un’inchiesta dal vivo, spettacolo scritto con Debora Campanella e con il contributo di Martina Cataldo. Un viaggio dentro le pieghe più oscure della giustizia, là dove gli errori non sono soltanto statistiche, ma ferite che segnano vite e famiglie. Trincia, che ha rivoluzionato il modo di raccontare le storie attraverso podcast e libri, compie qui un passo ulteriore: trasforma l’inchiesta in esperienza teatrale, in un racconto che si ascolta con gli occhi e si sente sulla pelle. Al centro, la vicenda agghiacciante di Ezzeddine Sebai, serial killer tunisino che nel 2006 confessò quattordici omicidi commessi negli anni Novanta. Una rivelazione capace di ribaltare sentenze già emesse e di mettere in discussione la sorte di uomini e donne condannati ingiustamente. «Voglio che il pubblico esca con la testa piena di domande e il cuore colmo di indignazione» ha dichiarato Trincia. Sul palco, documenti processuali, video, testimonianze originali diventano materia viva: non più semplice cronaca, ma un racconto che chiama in causa ciascuno di noi, spettatori e cittadini. Il teatro diventa così specchio di una società che deve interrogarsi sugli abissi dell’errore giudiziario, ma anche sulla possibilità di riscatto e di giustizia. C’è un’intensità particolare nelle parole di Trincia quando parla di questa nuova avventura: «Adoro il palco, l’attesa, l’energia, l’idea di stare in mezzo alle persone, sentirle respirare mentre ascoltano una storia che brucia». È il segno di un percorso che si rinnova, in cui la forza dell’inchiesta incontra la dimensione intima e collettiva del teatro. A Biella, quella sera, non si assisterà solo a uno spettacolo: si vivrà un atto di memoria civile, un’occasione per guardare negli occhi una verità scomoda e per ricordare che, dietro ogni errore giudiziario, ci sono volti, famiglie, destini spezzati. I biglietti sono già in vendita sui circuiti online (www.ticketone.it e www.ilcontato.it) e nei punti autorizzati della zona: l’attesa è già iniziata, e con essa l’emozione di un appuntamento che promette di restare impresso a lungo nella memoria collettiva.
Il 30 settembre, alle 18, in Biblioteca, si alzerà invece il sipario sulla stagione 2025/2026.
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