
A Verbania
Lakeside Art Gallery Biganzolo di Verbania ospita la mostra personale di Michele Costantini, artista conosciuto nel nostro territorio grazie all’associazione Pacefuturo. L’esposizione “Il Fiume Sommerso”, comprende una serie di opere in acquerello e acrilico che sviluppano il tema dell’acqua, elemento di importanza vitale che, in questo caso, si carica di significati che valicano la materia per aprirsi a riflessioni personali e filosofiche: «La produzione dei dipinti ha avuto tante fonti di ispirazione» spiega l’artista. «Una di queste è sicuramente Biella con il suo torrente Cervo. Per un periodo ho vissuto in un edificio a picco sul torrente e lì riuscivo a sentire il suono incessante dell’acqua, riuscivo a percepire e osservare i suoi cambiamenti, la sua forza, cosa che mi ha lasciato un segno. Le vicende della vita mi hanno, poi, portato oggi a Basilea dove passa il Reno e seppur in modi diversi sono tornato a indagare il soggetto, comprendendo non solo il percorso ma anche la sorgente, quindi, prevalentemente la montagna, altro omaggio a Biella. Io non dipingo progettando, ma do libero sfogo a impulsi che concretizzano visioni, raptus attraverso cui la pennellata riesce a mimare il dinamismo dell’acqua. Attraverso le opere si può evocare il tema del viaggio, della distruzione, del rapporto uomo-natura».
“Il Fiume Sommerso” riprende una pubblicazione di Pietro Lembi e indica un reticolo arterioso che ognuno ha dentro nell’interiorità, fatto di ricordi, eredità e radici: «Mi piace parlare di dimensione carsica» dichiara Costantini. «Parte della mia famiglia viene dalla zona di Fiume dove c’è il Carso e dove l’acqua scende nelle profondità della terra. È una metafora della vita: considerare che talenti, sogni, idee possano nascere all’inizio della vita, scomparire e successivamente riaffiorare in noi». La mostra, visitabile fino a domenica, prevede alcuni eventi collaterali: sabato si terrà una conversazione pubblica sul tema dell’acqua con l’architetto e autore Lembi e domenica un workshop di acquerello e poi la cena, con l’artista. La scorsa domenica, invece, Costantini è stato raggiunto dal biellese Paolo Zanone di Teatrando, che ha letto alcuni racconti sul tema.
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