La musica di Viotti rivive con un concerto a Oropa

I brani del più grande compositore piemontese saranno eseguiti dal violinista Guido Rimonda: appuntamento venerdì in Basilica antica

La musica torna a brillare al Santuario di Oropa: venerdì alle 21 nella Basilica antica è in programma uno straordinario concerto in occasione del bicentenario della scomparsa di Giovanni Battista Viotti, il più importante compositore piemontese di ogni epoca. Il concerto, che rappresenta un’occasione unica per apprezzare la grandezza del compositore, avrà come protagonista Guido Rimonda, il più importante interprete viottiano, che si esibirà con il suo Stradivari del 1721.

Il concerto, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, è inserito nella programmazione dell’associazione Camerata Ducale e fa parte del XXVI Viotti Festival, stagione organizzata dalla Camerata Ducale e fondata dallo stesso Guido Rimonda e da Cristina Canziani. Il Viotti Festival costituisce il coronamento di una lunga e paziente ricerca storico-musicale sul periodo a cavallo dei secoli XVIII-XIX e incentrata in particolare sulla figura e sull’opera di Giovanni Battista Viotti.

VIOTTI, IL COMPOSITORE

Nato nel 1755 a Fontanetto Po da una famiglia di umili origini, Viotti iniziò la sua carriera di violinista nell’orchestra del Teatro Regio di Torino, per poi viaggiare in tutta Europa fino alla corte della Regina Maria Antonietta a Versailles, dove rimase fino all’incalzare della Rivoluzione Francese. La sua carriera riprese poi a Londra, dove, dopo alterne vicende, morì nel 1824.

LA “CAMERATA DUCALE” E IL PROGRAMMA DEL CONCERTO

Il ritrovamento di importanti partiture inedite di questo autore ha portato alla nascita di un’orchestra – la Camerata Ducale – che si dedica alla sua valorizzazione e ha avuto l’onore di collaborare con i più grandi artisti del panorama internazionale, realizzando, oltre al Festival vercellese, anche importanti tournée, progetti discografici ed editoriali.

Questo concerto, “Il tesoro ritrovato”, è incentrato proprio su autori che oggi rappresentano un patrimonio della musica italiana, ma che per lungo tempo sono stati dimenticati. Oltre a opere di Viotti, prevede infatti pagine di Vivaldi, Paganini e Tartini: A. Vivaldi – Concerto per la Solennità della S. Lingua di S. Antonio in Padua RV 212 (con cadenze originali), G. Tartini – Pastorale per violino e archi, G. B. Viotti – Meditazione in preghiera, G. B. Viotti – Tema e Variazioni 1781, G. B. Viotti – Souvenir de violon n. 4, 19 N. Paganini – La Granduchessa di Parma.

Il concerto, ad ingresso libero, è realizzato nell’ambito del progetto “Oropa in musica”.

GUIDO RIMONDA

Guido Rimonda ha esordito a 13 anni eseguendo le sonate di Arcangelo Corelli nello sceneggiato televisivo Rai “Per Antonio Vivaldi” di Alberto Basso, dove interpretava la parte di Vivaldi fanciullo. Durante gli studi al Conservatorio di Torino, è rimasto affascinato dalla figura di Giovanni Battista Viotti e, dopo la specializzazione a Ginevra con Corrado Romano, si è dedicato alla valorizzazione delle opere del compositore piemontese. Nel 1992 ha fondato la Camerata Ducale e nel 1998, in stretta collaborazione con la città di Vercelli, ha dato vita al Viotti Festival, di cui è tuttora direttore musicale. Nel 2022 è stato fondatore e presidente della Fondazione Viotti. Parallelamente alla stagione vercellese, è presente nelle più importanti sale concertistiche in Italia e all’estero e ha al suo attivo oltre mille concerti come violino solista e direttore.

Suona lo Stradivari del 1721 “Leclair” (detto “Le Noir”) definito da G. B. Somis “La voce di un angelo”.

LE VISITE GUIDATE E I PRESEPI AL SANTUARIO

Sono previste visite guidate al Santuario, al Museo dei Tesori e agli Appartamenti Reali dei Savoia sabato e domenica alle 11. Il ritrovo per chi intende partecipare è fissato accanto ai cancelli. Sabato, in occasione della Festa dell’Epifania, l a guida accompagnerà i visitatori anche alla cappella della Natività di Gesù del Sacro Monte di Oropa.

Vale la pena anche visitare i presepi del Santuario: il percorso inizia nel chiostro, dove è stata allestita la capanna del presepe con statue a grandezza naturale, donate della Confraternita di Oropa.

Spostandosi nella Basilica Antica, si può ammirare un presepe tradizionale napoletano, allestito da Ilario Bortolan e creato dal giovane maestro Genny di Virgilio (San Gregorio Armeno – Napoli). Le statue dei pastori sono in terracotta e legno, mentre gli abiti di fine Settecento sono riproduzioni in seta di San Leucio. Infine, nella Basilica Superiore (aperta dalle 8.30 alle 16.30), si può visitare la collezione permanente di presepi provenienti da tutto il mondo.

Informazioni: Santuario di Oropa 015 25551200 (int. 2).

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