L’impiegato Cornacchione
racconta il mito della Olivetti

Antonio Cornacchione interpreta “D .E.O. ex macchina - Olivetti un’occasione scippata”, in scena domani alle 20.45 al teatro comunale di Cossato. Protagonista della scena sarà la D.E.O., Divisione Elettronica Olivetti, una sezione della rinomata fabbrica eporediese che ha fatto sì che il nome Olivetti fosse conosciuto in tutto il mondo. Durante la serata Cornacchione racconterà delle figure eroiche dei dipendenti, magistralmente diretti da Mario Tchou, uno degli ingegneri matematici più famosi e di successo, morto prematuramente a soli 37 anni. Un racconto vissuto in prima persona che farà rivivere i giorni magici degli anni d’oro della Olivetti, sfruttando la propria innata comicità per intrattenere e far ridere il pubblico. Ma non sarà soltanto una serata per ridere: è un convincente esempio di “teatro di parola”, che si inscrive nel filone del teatro civile ed è coraggioso e necessario in quanto fa riflettere il pubblico sulle attuali e tristi sorti dell’industria italiana. Cornacchione introduce così il suo spettacolo: «Durante gli anni impiegatizi passati alla Olivetti ho sentito favoleggiare a lungo della sua Divisione Elettronica e dei giovanissimi ricercatori coordinati da Tchou. La voce più insistente era quella che li voleva tutti matti, una via di mezzo tra Archimede Pitagorico e Jim Morrison! Ho fatto le mie ricerche: sì, lo erano». Il costo del biglietto è di 25 euro. La prevendita è disponibile sul sito del Contato del Canavese, oppure in una delle numerose biglietterie elencate sul sito.

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