Luca Foscale vince “Ossi di seppia”

Nuovo importante riconoscimento per Luca Foscale: il prossimo 17 febbraio andrà in Liguria ad Arma di Taggia per ricevere il premio per il concorso nazionale di poesia “Ossi di Seppia” dedicato a Eugenio Montale.

L’autore si dice onorato di aver ottenuto dalla giuria una menzione speciale, un riconoscimento nelle terre che diedero i natali al grande poeta e commenta: «Ho presentato una silloge di 7 poesie che, seppure non propriamente “montaliane” ma più affini all’altro letterato del ‘900 che io amo tantissimo, Vittorio Caproni, sono state apprezzate dalla giuria del premio». Così spiega ancora il poeta: «La mia rabbia verso il mondo che esprimo in “Sterile presente” già premiato nel concorso “Alda Merini” si stempera un po’ in “Blues “ più solare o negli altri testi della silloge premiata».

Aggiunge: «Sono convinto che i miei testi mi permettano di entrare nello spazio emotivo, stando un po’ fuori da una società che spegne il pensiero individuale. Non voglio cadere nel “sonno della massa” ma mantenere dei valori e dei principi in cui credere. Credo che sia importante andare oltre il proprio giardino e, come dico nell’ultimo libro de “L’Equilibrista” che segue la raccolta “Teatro per sonnambuli” in cui parlavo di chi non si accorge della sofferenza del mondo e quindi di coloro che vivono da “dormienti”, accorgersi di essere stati sonnambuli, sentirsi “come un equilibrista pazzo...sospeso a una fune esistenziale” avendo il coraggio di lottare per le proprie idee, anche se ciò ti può escludere dalla massa, avvertendo che “Io e il mondo siamo alla giusta distanza..”. D’altronde già Dante puniva in modo severo gli ignavi, coloro che non si schierano».

«Ho scritto anche testi che sembrano collegarsi all’attualità come “La libertà e il dolore”» spiega «in cui parlo della fuga rabbiosa e disperata di un bambino che rimane orfano durante la guerra, o “Auschwitz”, che ho voluto postare su Facebook per la giornata della memoria. Inoltre al momento però, oltre a comporre poesie, ho iniziato a scrivere aforismi che vorrei raccogliere in un prossimo libro».