MA/DONNE: così l’arte rompe le disuguaglianze

Doppia esposizione con eventi: si inizia domani alla Galleria Silvy Bassanese, si prosegue domenica a Villa Cernigliaro

Villa Cernigliaro e la Galleria Silvy Bassanese Arte Contemporanea unite per una nuova mostra: ”MA/DONNE: Convergenze Umane”.

Il secondo fine settimana del mese di marzo è dedicato a l’evento curato da Carlotta Cernigliaro e Silvy Bassanese. La rassegna culturale si terrà in due sedi: la Galleria Silvy Bassanese Arte Contemporanea, sabato alle 18, e la storica Villa Cernigliaro, domenica alle 16.

Durante le giornate di incontri, il pubblico avrà modo di ammirare le opere realizzate dai seguenti artisti: Elizabeth Aro, Silvy Bassanese, Victoria Chapman, Paola Calcatelli, Anne-Catherine Caron, Francesca Conchieri, Mauro Cossu, Maurizio Corona, Carla Crosio, Carlo de Poli, Laura Fernandez, Federica Ferzoco, Laura Fortin, Lorenzo Gnata, Max Greco, Leisa Loan, Angela Lobefarom, Jana Kasalovà, Chiara Mazzeri, L. Mikelle Standbridge, Leonardo Pierro, Barbara Pietrasanta, Giorgio Piccaia, Topylabrys, Roberta Toscano, Lorena Smaniotto e Paola Zorzi.

Attraverso dipinti, fotografie, sculture, ceramiche, installazioni e altre forme espressive, gli artisti esplorano con coscienza e giudizio il vissuto quotidiano delle donne, troppe volte discriminate ed escluse dalla società.

La rassegna culturale, inoltre, propone al pubblico per la giornata di domenica una serie di incontri e scambi culturali dedicati alla tematica femminile.

Le protagoniste dei dialoghi saranno Patrizia Antonicelli, Paola Bisio, Caterina Gualco, Miroslava Hàjek, Patrizia Maggia e Melania Rocca.

L’arte e il sociale

L’arte contemporanea, portatrice di istanze sociali e culturali, indaga e valorizza il tempo presente, divenendo mezzo espressivo per raccontare le dinamiche quotidiane. «L’arte» spiega Carlotta Cernigliaro «può essere un motore di cambiamento sociale, e l’unione determinante per promuovere un mondo artistico e sociale equo e inclusivo. I curatori, come agenti di cambiamento, possono realizzare esposizioni che oltrepassano norme di genere. Gli artisti, invece, sono la forza creativa che alimenta l’intero sistema. Attraverso le loro opere, questi vanno oltre il semplice estetismo, dando voce a storie spesso dimenticate, sollecitando così riflessioni profonde sulla condizione umana. Insieme possiamo contribuire a rompere le catene dell’ineguaglianza di genere e a creare un futuro in cui ogni voce, indipendentemente dal genere, possa risuonare e trovare espressione».

Gli incontri propongono al pubblico un’attenta riflessione declinata nelle diverse forme espressive, sui modi e sulle idee che permeano la nostra società.

In un mondo segnato da conflitti e divisioni, la rassegna “MA/DONNE: Convergenze Umane” invita il pubblico a unirsi al dialogo in favore della pace e dell’uguaglianza di genere, immaginando così un futuro nuovo, maggiormente inclusivo e con un occhio di riguardo verso il prossimo.

Informazioni

Per informazioni e prenotazioni: Villa Cernigliaro, Sordevolo, via Clemente Vercellone, 4. Il recapito telefonico è 348 25 17 279. Email: [email protected]; Galleria Silvy Bassanese, Biella, via Galilei 45. Contatto telefonico: 015 355414 oppure 375 5642750. Email: [email protected].

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