Per i concerti dell’Accademia
ecco il Florilège d’opéra

Venerdì 4 aprile al Perosi

Venerdì alle 20:45, nell’elegante cornice dell’Auditorium di Palazzo Gromo Losa, Biella ospiterà un evento di straordinaria raffinatezza: Florilège d’opéra, un viaggio tra le più celebri arie del repertorio lirico, proposto dall’Ensemble La Scala di Seta nell’ambito della rassegna “I concerti dell’Accademia”. Il concerto rende omaggio ad alcuni tra i più grandi compositori dell’opera: da Gioachino Rossini a Giacomo Puccini, da Georges Bizet a Giuseppe Verdi. Un florilegio, appunto, che intreccia leggerezza e dramma, sensualità e pathos, in una forma del tutto originale. L’Ouverture del Barbiere di Siviglia aprirà la serata con il suo ritmo incalzante e frizzante, subito seguita da arie immortali come “Una voce poco fa” e “Largo al factotum”. E ancora: le struggenti melodie pucciniane di “Sì, mi chiamano Mimì” e “Nessun dorma”, l’intramontabile Habanera di Carmen, e le pagine verdiane più celebri, tra cui “Cortigiani, vil razza dannata” e “La donna è mobile”.

Protagonisti di questo appuntamento sono Sara Cervasio (soprano), Elena Serra (mezzosoprano), Danilo Formaggia (tenore), Carlo Morini (baritono), accompagnati da un ensemble strumentale di altissimo livello: Pierantonio Cazzulani (violino), Gianni Biocotino (flauto), Nicola Zuccalà (clarinetto), Claudio Merlo (violoncello), Alberto Bocchino e Antonello Ghidoni (chitarre).

La forza del progetto risiede proprio nella sua originalità: l’Ensemble La Scala di Seta, nato con l’intento di divulgare il grande repertorio operistico in chiave cameristica, fonde strumenti classici e chitarre, creando un equilibrio sonoro inedito, raffinato e accessibile.

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