
(Foto di Andrea Buffa)
Dagli archivi ecco un 60-0 del Cus Genova Under 16 sui gialloverdi. Il capitano dei liguri era il vincitore del festival
Forse lo chiamavano già Olly, ma solo negli spogliatoi dopo le partite: sui referti del campionato Under 16 di rugby era Federico Olivieri, terza linea centro dal fisico imponente, specie per la sua età, e dal piglio da capitano. Lo era, alla guida del Cus Genova, anche in quel tardo pomeriggio dell’ottobre 2016: il vincitore del festival di Sanremo vinse anche in quella circostanza, un indiscutibile 60-0 contro i pari età del Biella Rugby. Giocavano due squadre di giovanissimi nati nel 2001 al vecchio stadio Carlini, soprannominato “Nafta” perché lo costruirono decenni fa anche con i soldi di una società petrolifera. E probabilmente alla club house di via Salvo d’Acquisto nessuno ha collegato, nel libro dei ricordi un po’ sbiaditi, l’aspetto di quel ragazzone che spingeva in mischia con il look finto trasandato con i baffetti esibito sul palco dell’Ariston.
Andrea Buffa, il commercialista di Genova appassionato di palla ovale che documentò la partita con la sua macchina fotografica, se lo ricorda bene: «Era bravo ed era già massiccio per la sua età» racconta sorridendo. E poi confessa di aver risposto a cento telefonate: «Quelle foto» scherza «me le hanno chieste in tanti. Ho passato la domenica a preparare una raccolta per il Corriere della Sera». Succede, quando si vince Sanremo, che tutti vogliano sapere di più: e Olly, quando era solo Federico, ha anche un passato da giovane rugbysta, ricordato dai suoi allenatori come uno che non mollava mai, pronto a scendere in campo anche da infortunato e con un talento tale da essere notato anche dagli osservatori delle accademie nazionali. Ma poi tra le due passioni ha scelto quella della musica e ha lasciato la palla ovale nel libro dei ricordi. In cui, con una vittoria da annali, c’è anche un pezzetto di Biella Rugby.
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