Tina Vercellino,violinista biellese nell’Orchestra Rai

La giovane ha superato le selezioni che si sono svolte nei giorni scorsi. Soltanto dodici hanno avuto accesso alle finali dell’audizione

Si realizza un sogno per Tina Vercellino, violinista classe 1999 che è stata selezionata per fare parte dell’Orchestra Sinfonica Nazionale di Torino. Pochi i posti disponibili e tantissimi i candidati violinisti che hanno aderito alla proposta, tra cui soltanto tre sono riusciti a superare tutte le prove richieste da direttori d’orchestra molti noti, tra cui Riccardo Chailly, Igor Stravinskij, Semyon Bychkov, Kirill Petrenko, Vladimir Jurovskij e Zubin Mehta. Uno di questi posti è stato conquistato proprio dalla biellese Tina Vercellino, che poco tempo prima aveva vinto l’audizione come spalla dei secondi violini al Teatro Verdi di Trieste. Un risultato decisamente unico, conquistato grazie all’indiscusso talento e ad una musicalità rara che hanno accompagnato la giovane biellese nelle tre prove di selezione, assicurandosi un posto dell’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino. Non è certamente un caso che questo risultato sia arrivato dopo molti anni di studio e di costante dedizione allo strumento: la prima volta che l’artista ha preso lo strumento in mano aveva otto anni, da allora nessuna pausa, diciassette anni di pratica, ricerca ed esibizioni. La casa d’origine di Tina è l’Istituto Musicale Perosi di Biella, grazie al quale a soli quindici anni viene ammessa al corso triennale pre accademico per i talenti non ancora diplomati, dal Maestro Roberto Ranfaldi che, caso vuole, è il primo violino di spalla dell’Orchestra Nazionale Sinfonica di Torino. Dopo diversi concorsi vinti e masterclass a cui ha partecipato dopo essere stata selezionata dai migliori maestri del mondo, oltre che italiani, ha partecipato a diversi festival. Nel 2017 ha vissuto l’emozione di frequentare a Vienna il corso di violino “Preparation for a Bachelor of Arts Degree in the Study Course Instrumental Studies” nell’Universität für Musik und darstellende Kunst Wien, con il maestro Boris Kuschnir. Nel 2018 ottiene il ruolo spalla dei primi violini alla selezione dell’Orchestra Nazionale Conservatori Italiani di cui fa parte dal 2017 con il ruolo di spalla dei secondi violini, sempre nel 2018 viene selezionata per partecipare a “Professione Orchestra” corso di perfezionamento con le prime parti dell’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino in collaborazione con l’Accademia di Musica Pinerolo. Continua con il perfezionamento della tecnica e a studiare il suo strumento costantemente, partecipando a corsi di formazione con grandi maestri come Marco Rizzi, al Conservatorio della Svizzera Italiana, Ilya Grubert e Eliot Lawson dell’Accademia Santa Cecilia di Portogruaro. Tina Vercellino non si è mai fermata in questi anni e nel 2020 è diventata spalla dei primi violini dell’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole, collaborando con grandi Maestri Direttori come Kolja Blacher, Lorenzo Viotti e Riccardo Abbado, venendo confermata anche per il 2021, anno in cui contemporaneamente si laurea con il massimo dei voti e lode al Conservatorio Guido Cantelli di Novara sotto la guida del Maestro Ivan Rabaglia. È stata chiamata in qualità di presidente della commissione nella categoria “violino junior” al Concorso Nazionale André Camprá nella XII edizione, nel 2022. Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali, si è esibita da solista o in formazione da camera in tutta Italia, e collabora con varie realtà, tra tutte l’Orchestra dei Talenti Musicali Fondazione CRT. Nel 2023 risulta prima idonea come spalla dei secondi violini al Teatro Verdi di Trieste, con cui collabora in questo ruolo da allora.

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