Commercialisti a convegno sull’IA con il Ceo di Microsoft Vincenzo Esposito

Il tema “Verifiche tributarie alle imprese: tra patologie, tutele e prevenzione” apre un dialogo tra apparato giudiziario, fiscale e professionale

Il 27 novembre l’auditorium di Città Studi (alle 17.30) ospita un appuntamento di rilievo, il secondo promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Biella, aperto al mondo professionale e imprenditoriale. Il convegno “Verifiche tributarie alle imprese: tra patologie, tutele e prevenzione”, vuole essere un confronto ad alto livello sul rapporto sempre più complesso tra attività ispettive, responsabilità d’impresa e nuovi strumenti di compliance, in un momento storico in cui l’evoluzione normativa e tecnologica procede con una velocità senza precedenti.

«L’obiettivo» spiega Roberto Cravero, presidente Odcec di Biella «è quello di stimolare una riflessione generale che vale anche per il nostro territorio. È un dato di fatto che in Europa lo stato il cui Pil è cresciuto di più è la Spagna. Ed elemento trainante dell’economia iberica è stato proprio il successo del processo di digitalizzazione e la diffusione dell’IA fra le Pmi. Alfabetizzare, conoscere, capire le sue potenzialità e lavorare sulle criticità è fondamentale. Il Biellese ha registrato una forte contrazione negli ultimi anni e ora può e deve reinventarsi, anche grazie a strumenti trasformativi come la digitalizzazione».

La giornata si aprirà con i saluti di Cravero e delle istituzioni: dal ministro dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, alla presidente del tribunale di Biella, Paola Rava, dal procuratore della Repubblica di Biella, Ruggero Mauro Crupi a Franco Enoch al vertice dell’Ordine degli avvocati, a testimonianza del carattere trasversale del tema e della necessità di un dialogo costruttivo tra attori diversi dell’apparato giudiziario, fiscale e professionale.

«Da un anno a questa parte abbiamo deciso, in concomitanza con la nostra assemblea, di aprire l’evento a una platea più allargata. Per questo l’organizzazione è stata condivisa con l’Ordine degli avvocati».

Il cuore del convegno sarà però segnato dall’intervento di Vincenzo Esposito, Ceo di Microsoft Italia, chiamato a sviluppare una riflessione sul nuovo scenario economico guidato dall’intelligenza artificiale.

Negli ultimi anni Esposito è diventato infatti, uno dei principali interpreti italiani dei cambiamenti imposti dalla rivoluzione digitale, portando avanti un impegno strategico sulla trasformazione dell’impresa attraverso l’IA generativa, la cybersecurity e la diffusione delle competenze digitali.

Al centro del suo intervento ci sarà “La nuova economia delle IA”, un tema che supera l’ambito tecnologico per toccare direttamente i processi di gestione aziendale, la governance dei dati, i modelli di controllo e il rapporto con le attività ispettive. In quest’ottica si inserisce anche il progetto “AI skills alliance”, promosso da Microsoft per accelerare la diffusione di professionalità capaci di utilizzare lo strumento in modo responsabile e orientato alla crescita.

«Un percorso che punta a creare una vera e propria alleanza tra imprese, istituzioni e formazione, affinché l’evoluzione tecnologica non crei divari, ma diventi uno strumento di competitività. La prospettiva di Esposito, fondata sulla necessità di formare nuove capacità manageriali e operative, è particolarmente rilevante in un contesto che analizza proprio i rapporti tra verifiche fiscali, responsabilità penale e nuovi strumenti di prevenzione del rischio» prosegue Cravero.

A completare il quadro, un approfondimento con relatori di primo piano. L’avvocato penalista Fabio Cagnola e il professor Giuseppe Marino dell’Università di Milano guideranno un’analisi delle “patologie” del sistema, dal rapporto tra accertamenti fiscali e indagini penali alle sanzioni amministrative improprie, fino ai nodi più delicati legati alla documentazione contabile. Seguirà un focus sulle tutele del contribuente, con particolare attenzione agli strumenti deflattivi e al ruolo del contraddittorio. Lo sguardo si sposterà poi alla prevenzione, tema sempre più centrale nella gestione d’impresa contemporanea. Dalla costruzione di efficaci Tax control framework ai modelli di cooperative compliance, fino alla valutazione del rischio penale, l’obiettivo sarà illustrare come oggi la trasparenza e l’organizzazione possano essere strumenti di protezione e competitività. In questa parte interverranno figure chiave dell’amministrazione finanziaria: Enrico Mastrogiacomo, della direzione regionale delle Entrate di Torino approfondirà il ruolo dei nuovi istituti definitori e del ravvedimento, mentre il comandante provinciale Stefano Lampone della guardia di finanza di Biella discuterà l’importanza di una dialettica equilibrata tra verificatori e contribuente.

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