Demografia delle imprese: bilancio 2023 in lieve calo per il Piemonte Nord Orientale

I dati della Camera di Commercio. Biella evidenzia un tasso di crescita negativo al di sopra del punto percentuale (-1,08 per cento), il peggior risultato del quadrante

Nel corso del 2023 si registra una leggera contrazione del tessuto imprenditoriale dell’Alto Piemonte, che discende dai diversi andamenti registrati a livello provinciale e settoriale.

In particolare, durante lo scorso anno, nelle province di Biella, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola sono nate complessivamente 3.662 nuove imprese, a fronte di 3.813 cessazioni (escluse quelle d’ufficio, pari a 467), per un totale di 72.692 imprese registrate al 31 dicembre 2023.

Il tasso di crescita globale si attesta, pertanto, al -0,21 per cento, a fronte di una dinamica debolmente positiva registrata a livello regionale (+0,14) e dell’incremento dello 0,70 per cento messo a segno a livello nazionale.

Tra i territori emergono alcune differenze: Biella evidenzia un tasso di crescita negativo al di sopra del punto percentuale (-1,08 per cento), seguita da Vercelli (-0,50). Più lieve la contrazione del Verbano Cusio Ossola (-0,10), mentre Novara appare la sola provincia del quadrante a mostrare un saldo leggermente positivo (+0,39) e l’unica delle due piemontesi, insieme a Torino.

«I dati relativi alla nati-mortalità delle imprese mostrano un risultato complessivo privo di dinamismo e con alcuni comparti, come l’industria ed il commercio, caratterizzati da numeri in contrazione in tutte le realtà provinciali» commenta Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte. «Il 2023 è stato un anno segnato da una grande incertezza del contesto geopolitico ed economico a livello internazionale, con un’inflazione che solo nell’ultimo trimestre è rientrata rispetto ai livelli precedenti, penalizzando i consumi, tutti elementi non certo favorevoli per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale. In questa fase di particolare complessità l’Ente camerale conferma la sua vicinanza alle imprese, attraverso una serie di azioni e contributi economici in programma per l’anno in corso mirati a sostenere innovazione digitale e ambientale, apertura sui mercati esteri, attrattività turistica e formazione delle risorse umane».

La situazione biellese nel dettaglio

Il sistema imprenditoriale biellese registra una sensibile contrazione nel corso del 2023: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a -178 unità a fronte di 661 nuove iscrizioni e 839 cessazion i (al netto delle 223 cancellazioni d’ufficio registrate nell’anno).

Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, come visto, in un tasso negativo del -1,08 per cento. Lo stock di imprese registrate al 31 dicembre 2023 ammonta complessivamente a 16.120 unità.

Il solo settore a chiudere l’anno con un debole segnale di tenuta è quello degli altri servizi (+0,13 per cento); stabile il turismo mentre risultano in forte calo sono l’industria (-3,25), il commercio (-2,11), l’agricoltura (-1,93) e, in misura meno marcata, le costruzioni (-0,59 per cento). Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del 2023 si rilevano 226 iscrizioni e 341 cessazioni (oltre alle 13 d’ufficio), portando a 4.510 il numero di imprese registrate.

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